Marine Le Pen: «Siamo stati noi i più votati. Il potere? Una gioia rinviata. Per ora è un ginepraio»

Marine Le Pen arriva con il suo ormai tipico sorriso, quello delle continue avanzate elettorali che non si tramutano mai nella presa del potere. Un sorriso smagliante per nascondere la delusione e quasi beffardo, che sembra voler dire «tanto prima o poi ce la faccio». Accompagnato oggi, nel giorno dell’ingresso all’Assemblea nazionale, da una gonna molto sopra al ginocchio, forse in omaggio al ministro Bruno Le Maire e al proclama identitario di qualche giorno fa: «La Francia è il Paese della minigonna e non del burqa» degli oscurantisti islamici. (Corriere della Sera)

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E parla di “circo indegno” in riferimento a Emmanuel Macron, dopo la pubblicazione di una lettera ai francesi in cui chiede un “compromesso” da parte del “fronte repubblicano” in modo tale da “costruire una solida maggioranza”. (L'Opinione delle Libertà)

Marine Le Pen denuncia 'il circo indegno di Macron'

Marine Le Pen ha denunciato il "circo indegno" di Emmanuel Macron dopo la pubblicazione di una lettera ai francesi del capo dello Stato in cui chiede un "compromesso" da parte del "fronte repubblicano" per "costruire una solida maggioranza". (Il Piccolo)