Grave inondazione in Pakistan: Azione Contro la Fame è sul campo con una risposta umanitaria multisettoriale

Azione contro la Fame, presente in Pakistan dal 1979, è sul campo e sta attuando una risposta umanitaria multisettoriale per rispondere ai bisogni immediati e crescenti delle popolazioni più colpite nelle province di Sindh e Balochistan.

“Mentre sono in corso sforzi immani per sostenere le persone colpite dalle piogge e dalle inondazioni, la solidarietà internazionale è fondamentale per rispondere adeguatamente ai bisogni immediati

La più grave dal 2010, un anno record in cui più di 2.000 persone sono state uccise e 1/5 del Paese è stato sommerso. (insalutenews)

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Siamo fiduciosi che il Governo e il popolo italiano dimostreranno ed estenderanno lo stesso grado di solidarietà e sostegno al Pakistan di fronte a questa colossale tragedia". Lo afferma in un'intervista all'Adnkronos l'ambasciatore del Pakistan a Roma, Jauhar Saleem, commentando le devastanti inondazioni e piogge senza precedenti che hanno colpito il suo Paese. (Adnkronos)

“Sono arrivato in Italia nel 2016 – spiega Nadeem – e quando vivevo in Pakistan ero presidente di un’associazione salesiana. Il cittadino pakistano Nadeem Tayno, mediatore culturale di fede cattolica che vive in Veneto da alcuni anni, è preoccupato per la sorte del suo Paese, in ginocchio a causa delle alluvioni di queste settimane che hanno provocato più di mille morti. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

L'Italia, da sempre amica del Pakistan, è sempre stata di grande supporto nei momenti di bisogno, come nel caso della devastazione delle alluvioni del 2011 Il Pakistan ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale in seguito alla calamitosa devastazione causata da piogge senza precedenti e inondazioni massicce. (la Repubblica)

Finora il Pakistan ha ricevuto aiuti da Cina, Arabia Saudita, Qatar, Turchia, Uzbekistan, Emirati e altri Paesi. Oggi, il ministero degli Esteri pakistano ha detto che gli aerei hanno portato cibo, medicine e tende. (La Sicilia)

Il Ministro ha detto anche che non ci sono dubbi sul fatto che gli eventi estremi facciano ormai parte della nostra vita e che la loro causa sia la crisi climatica, ma «la portata di queste inondazioni è apocalittica Le dimensioni di questa tragedia… 33 milioni di persone, sono più degli abitanti dello Sri Lanka o dell’Australia». (Rivista Studio)

Circa 300 mila famiglie sono a rischio a causa delle terribili inondazioni che hanno colpito il Pakistan. Le inondazioni e le piogge torrenziali sono state attribuite al peggioramento degli andamenti meteorologici a causa della crisi climatica. (Save the Children Italia)