Libano, colonne di fumo dal quartier generale dell'Unifil dopo l'attacco di Israele

Libano, colonne di fumo dal quartier generale dell'Unifil dopo l'attacco di Israele 10 ottobre 2024 L'esercito israeliano ha attaccato ripetutamente delle basi Unifil nel sud del Libano. Le immagini mostrano colonne di fumo ergersi dalla regione di Naqoura dove si trova il quartier generale delle forze militari di interposizione dell'Onu. Il dispiegamento delle Nazioni Unite ha fatto sapere che è stata colpita una torre di osservazione mentre due peacekeepers sono stati feriti e ricoverati in ospedale. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

Così Giuseppe Conte sui social. "Il Governo Meloni faccia immediatamente chiarezza sulla notizia di spari da parte dell'esercito israeliano sulle basi Unifil dove sono rifugiati i nostri soldati. (Civonline)

A rischio anche i militari italiani: fonti dell'intelligence libanese affermano infatti che Israele ha aperto il fuoco contro la base UNP 1-31 sulla collina di Labbune, che si trova nell'area di responsabilità del contingente italiano. (Today.it)

– L'attacco di Israele alla missione Unifil avrebbe l'obiettivo di “costringerla a ritirarsi” per non avere “testimoni scomodi” in vista di “pianificazioni future” dell'esercito di Tel Aviv in Libano. Libano, truppe israeliane sparano contro il quartier generale Unifil: due feriti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Attacco basi Unifil in Libano, Crosetto: “Italia e Onu non si fanno comandare da Israele, crimine di guerra”, bombardato centro di Beirut

La situazione è attualmente sotto controllo, il personale è in sicurezza". Stamattina, poi, alcuni colpi di armi portatili hanno colpito l'interno della base 1-31, su cui è seguito il sorvolo di un drone. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Due caschi blu di nazionalità indonesiana sono r… (L'HuffPost)

Il ministro della Difesa Guido Crosetto interpellato dal Giornale d'Italia, in merito alla questione dell'attacco israeliano alle basi Unifil in Libano, ha dichiarato: “Non ho attaccato nessuno ho solo chiamato le cose con il loro nome. (Il Giornale d'Italia)