Medio Oriente, vicina la tregua tra Israele e Libano: ok di Beirut ed Hezbollah al piano Usa

L'emissario speciale della Casa Bianca Amos Hochstein è arrivato nel Paese dei Cedri per discutere i dettagli della trattativa secondo quanto scrivono i media ufficiali libanesi Il Libano e le milizie di Hezbollah hanno accettato la proposta di tregua statunitense per un cessate il fuoco a più di un anno dalla ripresa di intense ostilità e attacchi con Israele e l’invasione di terra da parte delle forze armate di Tel Aviv (Open)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Cinque militari italiani sono sotto osservazione nell'infermeria della base e le loro condizioni non destano particolari preoccupazioni. I razzi hanno impattato su alcune aree all'aperto e sul magazzino ricambi della base dove non era presente alcun soldato. (ilmattino.it)

“È un’azione inammissibile contro chi lavora per la pace”, ha dichiarato il ministro degli esteri Antonio Tajani. Il ministro della Difesa Guido Crosetto, inizialmente orientato a indicare Israele come responsabile, ha successivamente chiarito che i razzi erano di provenienza Hezbollah (RSI Radiotelevisione svizzera)

Fortunatamente nelle zone interessate non era presente alcun soldato. La base è stata raggiunta da Otto razzi da 107 millimetri che, come spiegato in una nota del ministero della Difesa, hanno impattato su alcune aree all'aperto e sul magazzino ricambi. (Sardegna Live)

Otto razzi colpiscono la base italiana dell'Unifil in Libano: nessun ferito, ma 5 soldati sono sotto osservazione

Beirut e Hezbollah hanno accettato la proposta degli Usa su un cessate il fuoco con Israele, con alcuni commenti sul contenuto: lo rende noto un alto funzionario libanese, citato dai media internazionali. (Sky Tg24 )

Medio Oriente. Razzi contro l’Unifil, di nuovo, con militari italiani finiti in ospedale. Tavolo di tregua aperto intorno al sì condizionato di Hezbollah e Libano alla proposta degli Stati Uniti per un cessate il fuoco. (TV2000)

Non si ferma la furia della guerra che come, accaduto già diverse volte, non risparmia le sedi Unifil di stanza in Libano. Per fortuna non si registrano feriti anche se cinque militari italiani sono sotto osservazione nell'infermeria della base e le loro condizioni non destano particolari preoccupazioni. (Tiscali Notizie)