Bove, il malore e l'ipotesi calo di potassio: sintomi, cause, come viene diagnosticato e i cibi che ne contengono di più

Sulle cause del malore che ha colpito Edoardo Bove, centrocampista della Fiorentina, non esiste al momento una versione ufficiale. Circolano ipotesi non confermate su un arresto cardiaco e l'ipotesi di un forte calo di potassio. Quest'ultima condizione in particolare (nota anche come ipokaliemia) è particolarmente poco nota e infida. Aspettando le conferme dal nuovo bollettino sanitario, vediamo quali sono le cause del calo di potassio e i sintomi, fino alle conseguenze più gravi. (ilmessaggero.it)

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Dopo alcune ore le notizie si sono fatte via via più rassicuranti con il giovane 22enne che ha ripreso conoscenza, respira in autonomia e sta molto meglio. L'ospedale Carregi non ha ancora fornito alla stampa quale sia stata l'origine del problema: da più parti si fa riferimento a un calo dei livelli di potassio che avrebbe causato un'aritmia. (il Giornale)

I successivi esami hanno confermato che alla base di quanto avvenuto c’è stato un picco in basso dei valori di potassio, che hanno portato a una forte aritmia (sono però esclusi, ad ora, danni neurologici e cardiologici). (Corriere della Sera)

Edoardo Bove ha trascorso una notte tranquilla all'ospedale Careggi, dove ieri era stato trasportato in seguito al malore accusato in Fiorentina-Inter. Il centrocampista, ricoverato in terapia intensiva e inizialmente sedato farmacologicamente, è stato estubato: attualmente è sveglio e lucido e risponde alle domande. (Sport Mediaset)

Spalletti c.t. con emozione: "A Bove tutto il nostro amore. Italia, avanti: vedo qualità"

Trasportato immediatamente all'ospedale Careggi, Bove ha trascorso la notte riposando bene. Con il gioco fermo dopo un gol annullato a Lautaro Martinez, Bove si è accasciato a terra da solo mentre si stava allacciando le scarpe. (GianlucaDiMarzio.com)

Il potassio fa parte dei cosiddetti macroelementi, ossia di quei sali minerali presenti nell’organismo in quantità relativamente elevate, anche se piccole in termini assoluti - siamo nell’ordine di qualche grammo al massimo, come spiega una pagina dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) dedicata questo argomento. (WIRED Italia)

“Non l’ho ancora sentito, oggi avrà ricevuto migliaia di messaggi, ma è chiaro che il nostro affetto, il nostro amore verso il calcio e verso tutto quello che si può pensare vedendo delle immagini come quelle di ieri vanno a lui. (La Gazzetta dello Sport)