Centrali a carbone, India verso nuovo rinvio del taglio delle emissioni
Quando lunedì il tasso di inquinamento atmosferico di Delhi ha raggiunto i livelli più alti dell’anno, pari a 18 volte quello di Milano, l’attenzione è andata inevitabilmente al fenomeno stagionale dei roghi agricoli. Gli incendi negli Stati confinanti di Haryana, Punjab e Uttar Pradesh che ogni anno a novembre appestano l’aria della pianura indo-gangetica nel momento meno opportuno, quando il calo delle temperature e l’arrivo della nebbia impediscono la dispersione del particolato (Il Sole 24 ORE)
Se ne è parlato anche su altre testate
Gli abitanti di Nuova Delhi, capitale dell'India, stanno soffocando in una nube tossica: l'inquinamento atmosferico continua a peggiorare ed è 50 volte superiore al limite giornaliero stabilito dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. (Io Donna)
La capitale dell'India, Nuova Delhi, è avvolta da una nebbia tossica, costringendo le autorità a sospendere le lezioni in presenza e a passare alla didattica online fino a nuove disposizioni, a causa del peggioramento della qualità dell'aria. (ilmessaggero.it)
Situazione sempre più grave in India a causa dello smog; a Nuova Delhi, capitale del popoloso Paese, il livello di inquinamento registrato continua a sforare i limiti massimi stabiliti dall'Oms: da tre giorni la città è avvolta da una spessa coltre di smog, che rende l'aria tossica e irrespirabile. (iLMeteo.it)
La città è ricoperta da uno smog acre ogni anno in inverno, a causa principalmente degli incendi innescati dagli agricoltori delle regioni vicine per liberare i campi per l'aratura, nonché' delle fabbriche e dei fumi del traffico. (la Repubblica)
Ma questa mattina la foschia tossica che da giorni avvolge Delhi era talmente fitta da penetrare fin dentro i terminal dell’Indira Gandhi International. Colpa della concentrazione di inquinanti più alta mai registrata nel 2024: alle 12.30 locali, l’Air quality index stilato dalla società svizzera IQAir segnava 1.862 punti. (Il Sole 24 ORE)
Nuova Delhi, 18 nov. Il peggioramento dell'inquinamento ha superato di 60 volte il limite massimo giornaliero raccomandato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. (il Dolomiti)