Addio a Pillitteri, l’appassionato di cinema prestato alla politica

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Italia Oggi INTERNO

È morto all’età di 84 anni Paolo Pillitteri che fu sindaco socialista di Milano dal 1982 al 1992. Di mestiere era un rinomato critico cinematografico oltre che un apprezzato regista. Ma fu anche, in tempi difficili, un accorto e non divisivo amministratore. Era milanese come pochi, amava Milano ed era amato dai suoi cittadini. Per ricordarlo soprattutto come uomo e come professionista ripubblichiamo qui un’intervista che gli fece Claudio Plazzotta e che venne pubblicata da ItaliaOggi il 5 luglio 2006 (Italia Oggi)

Su altre fonti

In occasione dei funerali, il sindaco Giuseppe Sala ha proclamato il lutto cittadino per l’intera giornata, in segno di cordoglio e partecipazione della comunità milanese, e ha disposto l’esposizione della bandiera civica a mezz’asta nelle sedi comunali. (MilanoToday.it)

Milano – «Che anni straordinari quelli con Paolo Pillitteri per la moda. Milano era una città aperta al mondo delle sfilate e del design, al glamour che faceva grande la città a livello internazionale. (la Repubblica)

La Milano col Ramazzotti nel bicchiere e il coeur in man ha perso uno dei suoi espone… (La Repubblica)

L’ultima volta che l’ex sindaco è entrato a Palazzo Marino. Paolo era contentissimo di rivedere tante volti a lui noti e di “riprendere il filo del discorso“ per il futuro di Milano. (IL GIORNO)

Come sindaco «patì il fatto di essere il cognato di Craxi, ma si fece amare dai milanesi in un periodo in cui la città era retta da un socialismo riformista che la vedeva cresc… «Era un uomo di estrema simpatia, di grande cultura e curiosità, con una passione politica ereditata dalla madre partigiana. (La Repubblica)

Ieri mattina è stato il figlio Stefano, anche lui con un passato da assessore nella giunta Moratti, a scrivere: «Ahimè devo annunciare a tutti quelli che gli volevano bene (e sono tanti) che mio padre ha scelto questo giorno per salutarci per sempre». (il Giornale)