Islanda, allarme eruzione: l'idea di raffreddare la lava
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Le autorità islandesi stanno considerando l'utilizzo di un sistema di pompaggio ad alta intensità per raffreddare la lava e proteggere la città di Grindavik dalle imminenti eruzioni vulcaniche nel sud-ovest del Paese. Circa 4.000 residenti sono stati evacuati a seguito di attività sismica causata dal magma sottostante. La possibilità di utilizzare questa tecnica, precedentemente impiegata con successo 50 anni fa nelle isole di Westman, sarà valutata da una squadra incaricata dopo un'analisi dei materiali disponibili. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altri giornali
Il 25 ottobre 2023, un migliaio di terremoti di magnitudo massima 4.5 cominciò ad avvisare gli islandesi di una nuova possibile eruzione nella penisola di Reykjanes, nel sudovest del Paese: il più ricco, turistico e densamente popolato. (Il Fatto Quotidiano)
Le autorità islandesi stanno considerando l'utilizzo di un sistema di pompaggio ad alta intensità per raffreddare la lava e proteggere la città di Grindavik dalle imminenti eruzioni vulcaniche nel sud-ovest del Paese. (leggo.it)
MeteoWeb (MeteoWeb)
Le autorità hanno rilasciato una mappa con le zone di pericolo: in alcune aree si può accedere solo con maschere antigas. La città di Grindavik rischia di essere completamente distrutta. (Fanpage.it)
Il 21 novembre 2023, l’Ufficio Meteorologico Islandese (UMI) ha segnalato una diminuzione dell’attività sismica nella penisola di Reykjanes, con 165 terremoti, tutti di magnitudo inferiore a 2, rilevati da mezzanotte. (Meteo Giornale)
La città di Grindavik, in Islanda, è completamente vuota. Il piccolo comune di circa 3mila abitanti è stato evacuato una settimana fa per il pericolo di possibili eruzioni nella penisola di Reykjanes. Il magma continua a serpeggiare sotto terra mentre enormi crepe attraversano le strade della cittadina. (LAPRESSE)