Céline Dion, il documentario sulla malattia e l'amore dei fan

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Nel documentario I Am Céline Dion, la grande cantante racconta la sua malattia e scrive una lettera d'amore ai suoi fan. Qui uno di loro risponde, parlando di un amore che attraversa epoche, snobismi e stili Oggi compio 35 anni e da 22 anni amo Céline Dion. Ho iniziato ad ascoltare Céline a 13 anni, alla stessa età in cui lei ha iniziato a cantare. Tutto cominciò con l’album A New Day Has Come, era marzo 2002: i telegiornali parlavano del ritorno di una grande cantante. (Vogue Italia)

Su altre fonti

Era il 2021 quando Celine Dion cancellava le prime date dei concerti. (Radio Deejay)

Nelle immagini dirette dalla regista nominata all’Oscar Irene Taylor, vengono mostrati i momenti dolorosissimi che Celine Dion vive quando ha gli spasmi. Il docu-film di Prime Video “Io sono: Celine Dion” offre uno sguardo crudo e onesto nel dietro le quinte della lotta che l’iconica superstar ha intrapreso contro la malattia, la sindrome della persona rigida, che le ha cambiato la vita letteralmente. (Il Fatto Quotidiano)

Céline Dion lotta da ormai due anni con la sindrome della persona rigida, che le causa - tra le altre cose - anche delle crisi epilettiche, come si vede chiaramente nel documentario «I Am: Céline Dion». (blue News | Svizzera italiana)

Oltre alla sua straodinaria carriera, il film offre uno Un lamento di dolore, lungo e straziante: a emetterlo è Celine Dion, che combatte contro spasmi e convulsioni durante una crisi. (Io Donna)

Cosa significa vivere per un anno con la pop star più famosa del mondo e scoprire che la sua vita cambierà per sempre? Intervista alla regista del docufilm su Prime Video, testimonianza della malattia che l'ha colpita (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

Il pugno alzato (il gesto di incitamento per cui Celine Dion è nota) è sempre lì. La voce invece no. Il dramma del documentario Io sono Celine Dion (da oggi su Prime Video) è quello inconciliabile di una delle vocalist più leggendarie del pop – quella che spingeva di più – che a causa della rarissima Sindrome della persona rigida non riesce a beccare più gli acuti. (Io Donna)