Crisi personale sanitario, Quici (Cimo-Fesmed): «Occorre inversione di tendenza. Senza medici non c’è salute»
«L’allarme lanciato dalla Fondazione Gimbe in merito ai tagli alla spesa per il personale sanitario negli ultimi 11 anni si unisce ai numerosi segnali d’avvertimento lanciati di recente dalle principali istituzioni contabili del Paese, dalla Corte dei Conti alla Ragioneria dello Stato. Segnali che sposano la posizione assunta dai sindacati del settore ormai da anni: senza il personale sanitario, il diritto alla tutela della salute è seriamente a rischio. (Sanità24)
Su altri giornali
L'analisi della Fondazione Gimbe parla chiaro: l'Alto Adige spende più di tutti per il personale sanitario. (SALTO)
«Il Servizio sanitario nazionale sta affrontando una crisi del personale sanitario senza precedenti, causata da errori di programmazione, dal definanziamento e dalle recenti dinamiche che hanno alimentato demotivazione e disaffezione dei professionisti verso il Ssn. (LaC news24)
C’è chi (Vincenzo De Luca, presidente della Regione) esalta i primati della sanità regionale e chi (Nino Cartabellotta, presidente Fondazione Gimbe) ridimensiona il trionfalismo e rivela che la Campania, in tema di sanità, non è proprio “felix”. (La Repubblica)
Il personale sanitario in Italia si trova nel pieno di una "crisi senza precedenti". (Fanpage.it)
La Fondazione Gimbe, attraverso un report, ha evidenziato come l’Isola spenda di più, rispetto al resto d’Italia, per il personale dipendente nel servizio sanitario regionale. La media italiana, di personale dipendente sanitario ogni 1000 abitanti, è di 11,6 mentre la Sardegna supera la suddetta media con un valore di 13,4. (Cagliaripad.it)
È evidente come l’impegno profuso dal Ministero della Salute per arginare questo fenomeno non abbia ancora dato i risultati sperati. 476,4 milioni di euro sono stati impegnati per il pagamento delle prestazioni di professionisti a gettone. (TuttOggi)