Giorgia Meloni, sfogo nella chat interna FdI: "Alla fine mollerò per questo. C'è chi venderebbe sua madre..."
Andrea Valle 06 ottobre 2024 La chat interna ai parlamentari di Fratelli d’Italia finisce pubblicata sui alcuni internet: in particolare, la fuga di notizie riguardava la convocazione urgente a deputati e senatori perché martedì è prevista l’elezione del nuovo giudice della Corte costituzionale. ««Attenzione, martedì 8 ottobre, ore 12,30, indispensabile la presenza di tutti al voto perla Corte Costituzionale. (Liberoquotidiano.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il caso è esploso quando diverse chat riservate tra Meloni e membri del suo partito sono state diffuse senza autorizzazione. I contenuti, spesso con toni accesi, rivelano il disappunto della Premier nei confronti di alcuni eletti di Fratelli d’Italia. (Il Giornale d'Italia)
(Adnkronos) – Centrodestra mobilitato, in particolare Fratelli d’Italia, per l’elezione del giudice costituzionale chiamato a sostituire Silvana Sciarra, cessata dal mandato a novembre dello scorso anno. (OglioPoNews)
La premier si arrabbia per la fuga di notizie sul voto per il giudice della Corte Costituzionale. Poi minaccia: «Non avrò più rapporti con i gruppi parlamentari. Molto sconfortante». Gli sfottò per i treni in ritardo nella chat (Open)
«Non sono ammesse assenze da parte di alcun deputato (vale anche per ministri, viceministri e sottosegretari)», si legge nel messaggio partito dai vertici di Fdi. Le camere si riuniranno martedì alle 12.30 per l’ottava votazione, dopo sette andate a vuoto da novembre 2023, per rimpiazzare Silvana Sciarra. (il manifesto)
La conversazione è poi arrivata a una battuta della premier sul ministro dei Trasporti Salvini: "Pensavo saremmo tornati al dorso di mulo e invece ci sono ancora i treni dopo due anni". (Fanpage.it)
Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha annunciato un esposto alla magistratura per denunciare i colleghi parlamentari di FdI responsabili delle fughe di notizie. A partire da quelle relative alla nomina del giudice della Consulta, prevista per martedì prossimo. (la Repubblica)