Conte licenzia Grillo: «Non ci sono più le condizioni perché lavori con noi»

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il manifesto INTERNO

Nei giorni in cui Giuseppe Conte è in giro per la sua Liguria, per il rush finale della campagna elettorale per le Regionali nelle quali sostiene il candidato del campo largo (senza renziani) Andrea Orlando, Beppe Grillo apprende che il contratto che lo lega al Movimento 5 Stelle in qualità di consulente alla comunicazione per 300 mila euro all’anno una volta giunto a scadenza non verrà rinnovato. L’ultimo atto dello scontro tra il leader e il fondatore è contenuto nelle pagine just-in-time del consueto libro strenna di fine d’anno Bruno Vespa, che come al solito vengono anticipate col gontagocce per settimane. (il manifesto)

La notizia riportata su altri giornali

Ma in fondo tra i due “Giuseppi” del Movimento, Beppe Grillo e “Beppe” Conte, è sempre stato così. Chi l’avrebbe mai prevista, questa eterogenesi dei fini. (ilmessaggero.it)

Dopo settimane di silenzi e minimizzazioni per i continui attacchi dell’’Elevato’, il presidente parla nel nuovo libro di Bruno Vespa, che uscirà il 30 ottobre, e spiega il suo pensiero sulla collaborazione contrattuale di Grillo, che verrà meno perché il comico genovese è “responsabile di una controcomunicazione”, certo, ma anche perché “di fronte a un processo costituente che ha coinvolto l’intero movimento, sta portando avanti atti di sabotaggio compromettendo l’obiettivo di liberare energie nuove”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Eppure. È la fine di un’era, una rottura definitiva inimmaginabile fino a qualche tempo fa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Annunciando in esclusiva a Bruno Vespa per il suo nuovo libro la decisione di non rinnovare a Grillo il contratto di consulenza per la comunicazione da 300mila euro annui, Conte sa bene di entrare nella fase finale dello scontro con il Fondatore d… Lo ha ferito in una parte molto sensibile della sua personalità: i soldi. (La Stampa)

Dopo settimane di silenzi e minimizzazioni per i continui attacchi dell’’Elevato’, il presidente parla nel nuovo libro di Bruno Vespa, che uscirà il 30 ottobre, e spiega il suo pensiero sulla collaborazione contrattuale di Grillo, che verrà meno perché il comico genovese è "responsabile di una controcomunicazione", certo, ma anche perché "di fronte a un processo costituente che ha coinvolto l’intero movimento, sta portando avanti atti di sabotaggio compromettendo l’obiettivo di liberare energie nuove". (Adnkronos)

SANREMO — Lo stop al contratto di Beppe Grillo? Obbligato, per chi «non potenzia l’immagine del M5S, ma addirittura la compromette». Il ruolo del garante potrebbe sparire, depennato dalla Costituente del Movimento? «Tutto è in discussione», dice Giuseppe Conte da Sanremo. (la Repubblica)