Bonus di 100 euro non si perde: il trattamento minimo IRPEF si può recuperare nel 730
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Bonus 100 euro, come recuperarlo nella dichiarazione dei redditi. Il trattamento integrativo IRPEF può essere conservato, in che modo. Il trattamento integrativo IRPEF da 100 euro o ex bonus Renzi spetta a tutti i lavoratori dipendenti, non coinvolge infatti gli autonomi e i pensionati, per un importo complessivo di 1.200 euro annuali, suddivisi in 12 rate mensili. Spetta in misura piena ai lavoratori con reddito compreso tra la no tax area (8.500 euro nell’anno in corso) e i 15mila euro. (Abruzzo Cityrumors)
Se ne è parlato anche su altre testate
Tre i requisiti necessari: reddito complessivo non superiore a 28mila euro nel 2024; avere sia il coniuge sia (almeno) un figlio fiscalmente a carico e avere "capienza fiscale". Sul limite dei 28mila euro, la circolare chiarisce che non concorre al calcolo il reddito dell'abitazione principale e delle relative pertinenze. (Il Mattino di Padova)
Importante novità per quanto riguarda il Bonus Natale: il quotidiano Corriere della Sera , nella sua edizione on line, ha riportato la guida per ottenerlo. Bonus Natale: arriva con la tredicesima (iLMeteo.it)
(Adnkronos) – “Volevo che questo album avesse un’atmosfera. Ecco, mentre scrivevo la musica dell’album, c’era coesione”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Lo ha detto Marco Lauro, responsabile del Servizio scientifico di Boiron Italia, oggi a Milano, nel corso dell’incontro ‘Oncologia integrativa: il ruolo dell’omeopatia’, ricordando degli studi come quello di “un’équipe di medici di Strasburgo. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
(Adnkronos) – In farmacia i pazienti in terapia per il cancro “chiedono aiuto” per disturbi “di cui non riescono a chiedere” consiglio “al medico o all’oncologo dell’ospedale perché storditi da mille informazioni. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Il Bonus Natale da 100 euro introdotto dal Decreto Legge 113/2024 e corrisposto insieme alla tredicesima 2024 ai dipendenti single o con coniuge e almeno un figlio entrambi a carico, prevede un requisito di reddito massimo complessivo – quindi non solo da lavoro dipendente – pari a 28mila euro annui, comprese anche le somme che di norma non sono imponibili per i residenti all’estero che tornano in Italia e per i lavoratori impatriati. (PMI.it)