Assicurazioni, Farina (Ania): cruciali i programmi pubblico-privati

Nonostante l'aumento delle catastrofi naturali, "molti individui, organizzazioni e governi sono ancora poco preparati e gli investimenti in strategie di resilienza e prevenzione sono in gran parte in ritardo e insufficienti". Il tra le perdite economiche totali e la copertura assicurativa, "risulta di ampia entità e in crescita, lasciando centinaia di milioni di persone e decine di milioni di aziende esposte. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altri media

Si stanno definendo gli ultimi dettagli dello schema che introduce l’obbligo per le imprese, dice la presidente dell’Associazione, Maria Bianca Farina. Il ministro delle Protezione civile, Nello Musumeci, lancia l’ipotesi di estenderlo alle abitazioni. (Milano Finanza)

L'introduzione dell'obbligo di assicurazione a carico delle imprese contro le catastrofi naturali rappresenta un passo positivo su cui ora "i dettagli tecnici dovranno essere definiti da un decreto dei ministeri dell'Economia e di Imprese e Made in Italy". (Tiscali Notizie)

Nel disegno di legge sulla ricostruzione "abbiamo messo la necessità - non abbiamo ancora parlato di obbligo ma ci avvieremo verso questa conclusione - anche per le famiglie e i cittadini di sottoscrivere una polizza assicurativa contro i rischi naturali". (Tiscali Notizie)

Per far fronte alle perdite derivanti dalle catastrofi naturali è necessario far ricorso a programmi assicurativi pubblico-privati (PPIP), che rappresentano una risposta al divario fra le perdite economiche totali e la copertura assicurativa. (Teleborsa)

Nel corso del suo intervento all’Insurance High Level Conference organizzata dall’Ania (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici) in partnership con la presidenza italiana del G7, il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci ha detto: “Ci avvieremo, gradualmente, all'obbligo di sottoscrivere una polizza contro rischi naturali per le case in Italia”. (L'HuffPost)

Le foto raccontano anche oggi il dramma dell'Emilia Romagna. Allerta rossa ancora fino a stasera. 1500 sfollati. Due dispersi nel Ravennate. C'è una regione in ginocchio. Molti treni ancora fermi, molte scuole ancora chiuse. (Avvenire)