F1 | Ferrari, Leclerc: "Messico si adatta alla SF-24. Ora le libere, poi..."

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Dopo la splendida doppietta di Leclerc e Sainz al Gran Premio del Texas, la Ferrari si immerge nel weekend di Città del Messico con la stessa determinazione di continuare il buon momento. Nonostante il Mondiale sia ancora aperto, alla Ferrari è richiesta una continuità maggiore rispetto alle altre scuderie. Charles Leclerc, durante il Pit-Walk con Mara Sangiorgio su Sky Sport F1, ha condiviso il suo punto di vista sulla gara messicana: "È troppo presto per capire quali siano le nostre reali possibilità qui in Messico, non ho ancora completato un giro, ma le caratteristiche del circuito sembrano adattarsi bene alla SF-24". (F1-News.eu)

Ne parlano anche altri giornali

George Russell su Mercedes è stato il più veloce nella prima sessione di prove libere del gran premio del Messico, 20/a prova del mondiale di 1: Secondo tempo, staccato di 317 millesimi per la Ferrari di Carlos Sainz, poi la Racing Bulls di Yuki Tsunoda e il campione del mondo in carica Max Verstappen su Red Bull. (Il Mattino di Padova)

Round della F1 numero 20 dove, per mantenere alte le aspettative sulle performance del fine settimana, il Cavallino Rampante deve dimostrate la medesima bravura messa in mostra in Texas. Ferrari ha mostrato alcuni limiti sulla messa a punto di base. (FUNOANALISITECNICA)

Risponde così all’Adnkronos il capo del team di Luna Rossa Prada Pirelli, Max Sirena, tornando sull’intervista al “Corriere della Sera” in cui lasciava trapelare i suoi dubbi sul fatto di essere ancora la persona giusta per portare in Italia l’America’s Cup. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Splende il rosso Ferrari al termine delle FP2 del GP del Messico. Carlos Sainz comanda la classifica con il miglior tempo (1’17”699), ma è soprattutto il passo gara della Rossa a far ben sperare in chiave gara di domenica. (OA Sport)

Qualifica La monoposto di Alexander Albon è spappolata dalla sessione precedente e non ha preso parte. (F1-News.eu)

Una grande celebrazione della capacità italiana di creare aziende, che durano nel tempo, come appunto la Pirelli, fondata a Milano nel 1872 da Giovan Battista Pirelli, senza assolutamente dimenticare che, spesso in Italia, chi sa fare impresa, sa anche essere portatore di grande cultura. (Il Giornale d'Italia)