G7 Cultura a Pompei, Giuli ricorda Giogiò Cutolo: «Una serata indimenticabile»

Sul palco la Nuova Orchestra Scarlatti. Scenario prestigioso, quello di Pompei. Spettatori i grandi della terra, i rappresentanti del G7 della cultura. Scenario pretigioso ma ancora di più emozionante, anzi toccante, visto che il neo ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha voluto ricordare Giògiò Cutolo, il giovane musicista ammazzato, dopo essere stato aggredito, più di un anno fa in un pub in piazza Municipio a Napoli, insignito della medaglia d’oro, membro della Scarlatti Young. (ilmattino.it)

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“Il Parco archeologico di Pompei non è soltanto uno straordinario scrigno di tesori dell’antichità, è oggi il principale fattore di sviluppo per le comunità dell’area, grazie alle attività del Parco e alla sua attrattività turistica”. (La Repubblica)

Difesa e promozione delle identità culturali e linguistiche nel mondo digitale, le prove e le opportunità dell’intelligenza artificiale per la cultura e la creatività, la lotta al traffico illecito di beni culturali e gli effetti del cambiamento climatico sul patrimonio culturale, queste le tematiche che affronteranno i ministri della cultura del G7 nella prima giornata dell’incontro che li vede partecipi al Palazzo Reale di Napoli il 20 e il 21 settembre. (Il giornale dell'Arte)

NAPOLI – “Il primo ringraziamento va all’ex ministro Gennaro Sangiuliano, che ha concepito, ideato e voluto le premesse di questo G7 di successo”. Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)

"Vi ringrazio di essere qui per lanciare insieme un messaggio politico al mondo: la cultura è un bene pubblico essenziale delle nostre società e un valore, un linguaggio universale, che parla al cuore di tutti e contribuisce al dialogo tra i popoli". (L'Unione Sarda.it)

Nel corso della serata sono stati eseguiti dalla Nuova Orchestra Scarlatti diversi brani, tra cui la Sinfonia da "Italiana in Algeri" e "La danza" dalle "Soirées musicales" di Gioacchino Rossini, "Casta Diva" da "Norma" di Vincenzo Bellini, Sinfonia dal "Nabucco" di Giuseppe Verdi, Intermezzo da "Manon Lescaut", "Vissi d'arte" dalla Tosca, "La tregenda", Intermezzo da "Le Villi" di Giacomo Puccini, "Rapsodia" di Roberto De Simone. (il Dolomiti)