Caroselli e rifugi che si svuotano. A Beirut stavolta esplode solo la festa
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La pioggia di ieri mattina non ha lavato via l’odore di polvere da sparo nelle strade di Beirut. Sono stati talmente tanti i bombardamenti di martedì che l’aria ne è rimasta impregnata. Non è ancora chiaro se «una nuova pagina» nella storia del Libano sarà scritta, come si è augurato il presidente del consiglio libanese uscente Najib Miqati, o se la storia sarà ciclica, ma poco è importato ieri. Per le strade di Hamra, Basta, Bachoura, in tutte le zone sciite e in quelle che hanno ospitato le comunità dei rifugiati del sud e dell’est del paese è festa. (il manifesto)
La notizia riportata su altri media
E' quanto ha detto oggi il ministro degli Esteri Antonio Tajani, al suo arrivo ai Med Dialogues a Roma."Ora credo che il cessate il fuoco in Libano possa contribuire anche ad avviare un percorso per arrivare in tempi non lunghi a un cessate il fuoco anche a Gaza", ha aggiunto il ministro. (Tiscali Notizie)
Dopo le discussioni intavolate con i governi della Repubblica del Libano (di seguito «Libano») e dello Stato di Israele (di seguito «Israele»), gli Stati Uniti e la Francia comprendono che il Libano e Israele mirano a porre fine in modo sostenibile all'attuale escalation delle ostilità lungo la Linea Blu e sono entrambi pronti a intraprendere i passi necessari per promuovere le condizioni di una soluzione permanente e globale. (Corriere della Sera)
La promessa di Hezbollah viene meno: quella di sostenere i fratelli di Hamas nella loro lotta contro Israele, quindi di rifiutare una tregua se non si accompagna ad una parallela cessazione dell’offensiva israeliana a Gaza. (Corriere della Sera)
Qomati ha fatto queste osservazioni durante un tour mediatico nella periferia sud di Beirut, roccaforte di Hezbollah, il giorno in cui è entrata in vigore la tregua con Israele. Se non lo fanno loro, non lo faremo neanche noi": a parlare è Mahmoud Qomati, vice capo del consiglio politico di Hezbollah, riguardo al cessate il fuoco tra il gruppo militante sostenuto dall'Iran e da Israele. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
È di questi argomenti che ci occupiamo oggi in «Giorno per giorno», il nostro podcast quotidiano con le notizie più importanti delle ultime 24 ore raccontate da Davide Frattini, Francesca Basso, Rinaldo Frignani. (Corriere della Sera)
Roma, 27 nov. (Agenzia askanews)