Sconti sulla casa, bonus mobili anche nel 2025

– Bonus edilizio che va, bonus edilizio che resta. Nella manovra per il 2025, oltre all’annunciato ridimensionamento del Superbonus 110% che scenderà al 65% per le spese rimaste a carico, c’è il ritorno di quello per le ristrutturazione, che resta al 50% e la conferma, fino al 31 dicembre, del cosiddetto Sismabonus e del bonus mobili. Novità anche per l’aggiornamento del castasto ma senza una revisione generalizzata delle mappe, invece destinata solo a coloro che hanno utilizzato i bonus per l’efficientamento energetico o per il miglioramento degli edifici. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri media

Per la prima casa viene confermato il bonus ristrutturazioni al 50% che scende invece al 36% sulla seconda. È quanto prevede la manovra da 30 miliardi approvata martedì dal Consiglio dei Ministri.Il Decreto Superbonus aveva previsto un taglio dell'agevolazione al 36% (dal 2025 al 2027) e al 30% (dal 2028 al 2033). (LA STAMPA Finanza)

Il mosaico delle nuove agevolazioni per la casa si compone giorno dopo giorno; mentre il Ddl di Bilancio avanza verso la presentazione alle Camere, sulla revisione degli sconti fiscali per le abitazioni continuano ad emergere nuovi elementi. (Il Sole 24 ORE)

”Ho iniziato una ristrutturazione con superDia nel 2013. Quella pratica è scaduta nel 2016. Fino ad allora ho completato solo la parte grezza della ristrutturazione. Adesso vorrei riprendere i lavori. Mi hanno detto che c’è da fare una pratica di prosecuzione tipo una SCIA. (Ediltecnico.it - il quotidiano online per professionisti tecnici)

Bonus edilizi 2025, più tasse e meno agevolazioni per dieci milioni di seconde case

Bonus Mobili 2025: cosa cambierà con la proroga e le nuove regole Il Governo ha confermato la proroga del Bonus Mobili fino al 2025, mantenendo la detrazione fiscale del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. (Edilizia.com)

Ecco le reazioni venete. Nella riunione del 15 ottobre 2024 a Palazzo Chigi, il Consiglio dei Ministri, tra gli altri provvedimenti, ha dato l’ok al decreto economico fiscale e al ddl bilancio 2025 insieme al documento programmatico di bilancio. (Il Mattino di Padova)

Meno agevolazioni sulle seconde case. Utilizzando un termine giuridico, è l’effetto di un combinato disposto: da un lato, la riduzione dell’aliquota di agevolazione dal 50 al 36% che riguarderà le seconde case e, dall’altro, le soglie per fasce di reddito e dimensione del nucleo familiare che... (NT+ Enti Locali & Edilizia)