No green pass, in tremila sfidano il divieto della questura: corteo in centro a Milano
Indagati ventinove "no green pass". Dopo il corteo di sabato 11 settembre, la questura aveva indagato ventinove persone per manifestazione non autorizzata, violenza privata e blocco stradale
Presenti almeno tremila persone, quasi tutte senza mascherina e senza rispettare il distanziamento fisico di almeno un metro.
Alla testa del corteo vari cartelli e striscioni, alcuni soltanto 'no green pass', altri più esplicitamente negazionisti sulla pandemia covid e altri ancora contro il vaccino. (MilanoToday.it)
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Stavolta però hanno dovuto cambiare percorso, obbligati dalla Questura dopo le proteste dei commercianti di via Roma e delle piazze. Non erano questi gli accordi con Prefettura e Questura e ora dovranno spiegarci il perchè» commenta Massimiliano Pellizzari, presidente di Acc. (PadovaOggi)
Nuovo raduno di cittadini contrari al Green Pass. Trieste, nuova manifestazione dei No Green Pass. E’ stata la manifestazione più partecipata tra quelle inscenate in queste settimane. (Il Piccolo)
Castellino negli scorsi giorni era già stato destinatario di un Daspo sportivo emesso dalla Questura di Roma della durata di cinque anni, collegato proprio alle manifestazioni no green pass a cui aveva partecipato in precedenza. (Fanpage.it)
Si accentuano le proteste contro il green pass sullo sfondo dei piani del governo Draghi di estenderne ulteriormente l'uso per poter lavorare fino al settore. In centro a Milano manifestanti anti-green pass nonostante divieto Questura - Video. (Sputnik Italia)
Per dire, una volta giunti in piazza Fontana, molti hanno giurato d’ignorare che non si potevano organizzare assemblee lontano dall’Arco della Pace. Affezionati ai pre-festivi, alieni alle regole e afflitti dal disordine gestionale al loro interno, anche stavolta i no vax hanno fatto quanto non dovevano. (Corriere Milano)
Come sempre molti richiami alla disobbedienza civile e al “pensiero unico” che, secondo i no green pass (e no vax) è veicolato dalla maggior parte dei media. Dopo i numerosi interventi al microfono – contro il certificato verde ma anche contro i vaccini e il governo Draghi – e dopo la promessa di iniziative legali contro l’obbligo del certificato verde, i partecipanti alla manifestazione si sono messi in corteo. (Genova24.it)