Riapre il Corridoio Vasariano a Firenze
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Dopo otto anni di attesa, il Corridoio Vasariano di Firenze, chiuso per interventi di sicurezza, riapre finalmente al pubblico. Questo passaggio panoramico, realizzato nel 1565 dal genio di Giorgio Vasari per collegare la residenza medicea di Palazzo Pitti alla sede del governo di Palazzo Vecchio, offre una passeggiata mozzafiato nel cuore della città. Il Corridoio, voluto dal duca Cosimo I de' Medici in occasione del matrimonio del figlio Francesco con Giovanna d'Austria, attraversa l'Arno e gli Uffizi, permettendo di camminare sopra il centro della città e giungere nel meraviglioso Giardino di Boboli.
Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha definito il Corridoio Vasariano un "capolavoro nel capolavoro", sottolineando l'importanza di questo monumento per Firenze e per l'Italia intera. Il Corridoio, che unisce gli Uffizi a Palazzo Pitti, era stato chiuso nel dicembre 2016 a causa di un esposto ai vigili del fuoco relativo alle condizioni di sicurezza al suo interno. L'allora direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, aveva preso la drastica decisione di chiudere il passaggio per garantire la sicurezza dei visitatori.
Ora, grazie a un sistema integrato di rampe, pedane e ascensori, il Corridoio è accessibile a tutti. Tuttavia, per il momento, il passaggio resterà "nudo", cioè senza i dipinti e le sculture che dal 1973 l'avevano caratterizzato, facendone uno dei luoghi più esclusivi dei percorsi d'arte della città. Nonostante l'assenza delle opere d'arte, il Corridoio Vasariano continua a meravigliare per la sua unicità e per la vista panoramica che offre sulla città di Firenze.
La riapertura del Corridoio Vasariano rappresenta un importante passo avanti per la valorizzazione del patrimonio culturale italiano, permettendo ai visitatori di riscoprire un pezzo di storia e di godere di una delle passeggiate più suggestive al mondo.