La conferma di Nordio: referendum eliminato

La conferma di Nordio: referendum eliminato
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il Giornale INTERNO

La beffa è servita. La sinistra già pregustava una lunga campagna di piazza e «rivolte» per dare la spallata al governo Meloni. Ed invece, la sentenza della Corte Costituzionale spazza via il referendum, promosso dal Pd e da tutti i partiti della sinistra (compresa la Cgil), contro l'autonomia differenziata. Il verdetto della Consulta, non ancora depositato, assorbe infatti i quesiti su cui Schlein, Conte e Landini chiedevano agli italiani di esprimersi. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio si sbilancia sull’effetto della decisione della Corte costituzionale che ha svuotato la legge sull’autonomia differenziata, dichiarando illegittime sette previsioni centrali del provvedimento, a partire dalla possibilità di delegare alle Regioni intere materie di competenza dello Stato. (Il Fatto Quotidiano)

Da questo momento in poi non sentiremo più parlare del Pd come di un partito autonomista. L’esultanza scomposta di Elly Schlein e dei suoi capataz di fronte al pronunciamento della Corte Costituzionale circa la legge sull’Autonomia, ha finalmente rivelato la vera natura di questo Partito democratico. (Liberoquotidiano.it)

Quando avremo tutti le stesse risorse, non potrebbe più nascondersi dietro la giustificazioni ‘è colpa di Roma, è colpa della mancanza di soldi’”. Roma, 16 nov. (Agenzia askanews)

Dalla materie da trasferire ai Lep: ecco le sette modifiche ai raggi X

“A Calderoli bisogna fare una statua. Calderoli aveva ragione, la sinistra e tanti costituzionalisti di parte avevano torto. (Il Fatto Quotidiano)

"Sono state presentate un centinaio di eccezioni su 43 commi e ne hanno accettate 7. Abbiamo trovato la strada per una perfetta coincidenza della Costituzione. (Adnkronos)

E a questo punto cerchiamo di capire come con il professor Alfonso Celotto, ordinario di diritto costituzionale a Roma Tre. Sette punti da correggere nella riforma sull'autonomia differenziata. (il Giornale)