Auto, acciaio, salame, brandy: non c'è prodotto senza dazio. C'è anche la guerra commerciale

Negli ultimi mesi le pressioni della Germania sull'Unione Europea per evitare i dazi sulle auto elettriche cinesi importate nel mercato unico sono state asfissianti. "Dobbiamo evitare a tutti i costi una guerra commerciale con Pechino, non conviene a nessuno", ha affermato più volte il Governo di Berlino, per dare un respiro comunitario alla sua posizione contraria, anche se … (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Le auto elettriche cinesi sono diventate sempre più popolari grazie ai loro prezzi competitivi e alla rapida innovazione tecnologica. Negli ultimi anni, le auto elettriche sono diventate un pilastro fondamentale della transizione energetica verso una mobilità più sostenibile. (Tom's Hardware Italia)

Le possibili ritorsioni aguzzano l’ingegno. Oliver Blume, Ceo di Volkswagen Group, attualmente sotto pressione in Germania per la ventilata soppressione di migliaia di posti di lavoro e la possibile chiusura di due stabilimenti, ha scelto un’intervista alla popolare edizione domenicale della Bild Zeitung per formalizzare una proposta per evitare i dazi disposti dalla Commissione Europea sulle importazioni di auto elettriche dalla Cina e approvati dagli stati grazie all’astensione di numerosi governi nel voto decisivo. (l'Automobile - ACI)

Altri cinque anni di tasse per i veicoli elettrici made in China. La decisione dei 27 Stati membri, cui si è contrapposta la Germania, potrebbe innescare le risposte di Pechino: la rappresaglia è attesa sulle auto di grossa cilindrata, sui latticini e sulla carne di maiale. (Sky Tg24 )

Prezzi auto, in Cina è guerra aperta

Adesso tocca all’Eu… (la Repubblica)

Uno dei temi più discussi degli ultimi giorni in ambito economico è stato lo stallo nella vendita di auto elettriche e l’approvazione di dazi sull’importazione dalla Cina. Per i dettagli vi rimando all’interessante reportage di Arte, riproposto su Internazionale. (Corriere Toscano)

In Europa si parla da mesi dell'invasione delle auto prodotte in Cina e di varie questioni collegate, come i dazi sulle elettriche o le conseguenze della sovracapacità produttiva del Dragone. E infatti c’è un aspetto che sembra trascurato nel più ampio dibattito sul futuro dell’industria automobilistica: la guerra dei prezzi in atto ormai da diversi mesi sul mercato del Dragone e le ripercussioni sul comparto locale. (Quattroruote)