Fisco, ultimi giorni per tenere il passo della quarta rottamazione: sconto su sanzioni e interessi per chi si mette in regola
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Nuova scadenza in vista per chi ha aderito alla rottamazione-quater. Il prossimo 30 novembre scade infatti il termine per pagare la seconda rata, ma di fatto c’è tempo fino a 5 dicembre grazie al periodo di tolleranza di cinque giorni previsto dalla legge. Proroga di tre mesi per i residenti nelle zone colpite dagli alluvioni. Rate e versamenti La rottamazione-quater dei carichi affidati alla ris… (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri media
Il 30 novembre è la data che raccoglie il numero maggiore di adempimenti, a partire dalla rottamazione quater, a cui si aggiungono versamenti 'strutturali' come la cedolare secca sugli affitti, l'invio della comunicazione di liquidazione dell'Iva, versamenti dei redditi 2022 sulle persone fisiche e la seconda o unica rata di acconto Irpef e Irap relativo all'anno 2023. (Periodico Daily)
DL Alluvione , (Fiscal Focus)
Questa opportunità, regolamentata dal Decreto Legge n. 51/2023, convertito con modificazioni dalla Legge n. 87/2023, consente ai contribuenti che hanno aderito alla rottamazione delle cartelle esattoriali di dilazionare il proprio debito, garantendo una definizione agevolata. (Lavoro e Diritti)
I contribuenti possono, infine, ancora accedere al ravvedimento speciale. Arriva l'ultimo mese dell'anno e non mancano di certo le scadenze fiscali, oltre gli appuntamenti fissi mensili che ricadono a metà mese, è bene non dimenticare l'Imu. (Money.it)
Rottamazione cartelle quater: pagamento seconda rata del 30 novembre entro il 5 dicembre ma si spera in una proroga: il calendario completo. Il rischio è che, essendo passati appena 30 giorni dal primo pagamento, gli aderenti alla definizione agevolata non riescano a rispettare la scadenza, decadendo dal beneficio. (PMI.it)
Già al momento di pagare la prima rata, tra fine ottobre e primi di novembre, erano emerse stime ottimistiche dalla ricognizione di Ezio Stellato, presidente del Csfi (Centro studi sulla fiscalità internazionale) che aveva parlato di “risultati ottimi” dalla quarta edizione di rottamazione e del fatto che “il Governo si è ritrovato un tesoretto di circa 1 miliardo di euro perché 3,8 milioni di italiani hanno aderito a questo provvedimento. (la Repubblica)