Il caso Albania arriva in Cassazione. La richiesta: sospendete il giudizio
Meglio aspettare un giudizio «superiore» anziché decidere con il rischio di essere successivamente smentiti. A questa conclusione è giunta la Procura generale della Corte di cassazione in vista dell’udienza di domani al «palazzaccio» di piazza Cavour, davanti ai giudici della prima Sezione civile, sulla questione dei cosiddetti «Paesi sicuri» dove rispedire i migranti sbarcati irregolarmente in Italia (Corriere Roma)
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La procura generale ha richiesto formalmente la sospensione del giudizio, suggerendo di attendere una decisione della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE). Questo approccio, secondo gli esperti, mira a evitare contraddizioni tra le sentenze nazionali e quelle europee, creando un precedente solido in materia di immigrazione. (Ultima Voce)
I sostituti procuratori generali della prima sezione civile della Corte di Cassazione, Luisa De Renzis e Anna Maria Soldi, nell’udienza di questa mattina dove sono stati discussi i ricorsi sui trattenimenti dei Migranti nel Cpr di Gjader in Albania, hanno chiesto di sospendere i trattenimenti in attesa che la Corte di Giustizia UE, il 25 febbraio del 2025, si pronunci in merito alla questione del Paesi sicuri. (B-Lab Live!)
Il centro migranti italiani nel porto di Shengjin, in Albania (il Giornale)
Le procuratrici hanno chiesto ai giudici di «sospendere il giudizio» in attesa della sentenza della Corte Ue, che arriverà probabilmente in primavera. L'agenzia Onu per i rifugiati a Open: «La domanda di asilo e la sua valutazione sono individuali indipendentemente se un Paese è sicuro o meno» (Open)
Nel corso dell'udienza svolta oggi il pg, in tema di definizione di Paesi sicuri, ha chiesto di sospendere il giudizio dei Supremi giudici in attesa che si pronunci la Corte di Giustizia dell'Unione europea. (Il Messaggero Veneto)
In aula sono stati discussi i ricorsi sui trattenimenti dei migranti nel Cpr di Gjader in Albania. (Liberoquotidiano.it)