I titoli del giorno a Piazza Affari: Amplifon corre, Italgas incerta

La settimana prende il via con il segno negativo per le principali Borse europee. Una direzione imboccata anche da Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib che ora si muove poco sotto la parità a 33.590,17 punti. Per i mercati si è aperta una ottava densa di spunti sia macro sia societari. Il calendario vede, infatti, in primo piano l’inflazione Usa ma anche l’avvio della stagione delle trimestrali a Wall Street con i numeri di JPMorgan e Wells Fargo (Borse.it)

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Le principali Borse europee chiudono l’ultima seduta della settimana in territorio positivo, mentre Wall street procede in modesto rialzo dopo i nonfarm payrolls statunitensi sopra le attese. (Borse.it)

L’andamento delle principali piazze finanziarie europee e delle Borse internazionali, i casi più rilevanti della giornata sui mercati finanziari, analizzati dai giornalisti de Il Sole 24 Ore. (Il Sole 24 ORE)

“Se il tasso di disoccupazione dovesse salire, non mi sorprenderebbe che i mercati tornino ad aspettarsi un taglio di 50 punti base da parte della Fed”, ha dichiarato Kallum Pickering, capo economista di Peel Hunt a Bloomberg. (la Repubblica)

Borse Europa archiviano l’ottava in rialzo dopo i nonfarm payrolls Usa sopra le attese

Gli esperti di JpMorgan segnalano che «tra gli aspetti potenzialmente positivi ci sono un'accelerazione del roll-up o una scala più ampia, la sempre trazione dei prodotti a marchio proprio che, a nostro avviso, hanno un effetto accrescitivo e il continuo aumento delle sinergie derivanti da fusioni e acquisizioni su scala più ampia», oltre alla possibilità che arrivino in futuro nuovi incentivi o rimborsi a livello statale, cosa che potrebbe rendere gli apparecchi acustici più sostenibili sui mercati chiave. (Il Sole 24 ORE)

ore 09:14 Alle ore 09.10 il FTSEMib guadagnava lo 0,32% a 33.277 punti, mentre il FTSE Italia All Share registrava un progresso dello 0,28%. (SoldiOnline.it)

I listini europei voltano pagina oggi e chiudono in rialzo una settimana difficile, tenuta in scacco dall’incandescente situazione mediorientale, che ieri ha pesato anche su Wall Street. Ad attirare l’attenzione non sono state tanto le notizie geopolitiche, quanto i dati macro statunitensi, in particolare l’attesissimo rapporto governativo sul lavoro non agricolo di settembre, nettamente migliore delle stime. (FIRSTonline)