Stupro di Caivano, caccia al video. Nel branco anche due maggiorenni

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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Caivano (Napoli), 16 settembre 2023 – Finora era un sospetto, un’ipotesi investigativa custodita nell’agenda dei segugi che da settimane battono Caivano e i suoi quartieri bunker, il Parco Verde e il rione Iacp. Ora quella congettura investigativa diventa una pista e il fantasma si trasforma in qualcosa di concreto e terribile. Lo stupro delle cuginette del Parco Verde – 12 e 10 anni – non era né un episodio casuale né l’occasionale prepotenza di giovani bulli spalleggiati dal cognome dei loro genitori, affiliati alla camorra (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altre testate

La lettera di Don Patriciello alla premier Giorgia Meloni: "Sani illegalità delle case" (ilGiornale.it)

Finora i pm si erano concentrati su un gruppo di almeno 15 ragazzi, perlopiù minorenni, sospettati delle violenze. Ci sarebbe anche un adulto coinvolto nello stupro delle cuginette del Parco Verde di Caivano, vicino a Napoli (Open)

L’ombra della pedopornografia si allunga sulla dolorosa storia dello stupro di gruppo ai danni di due ragazzine di Caivano. Un nuovo filone d’inchiesta dovrà verificare l’esistenza di video, girati durante gli abusi consumati nel centro sportivo abbandonato Delphinia e poi condivisi in chat, se non addirittura diffusi in rete. (La Repubblica)

Napoli è tornata ad essere terreno di violenza e gravissimi atti che stanno portando alla morte di tanti giovani ragazzi innocenti. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

Sono i punti su cui indaga la Procura di Napoli, nel corso di una inchiesta stralcio che punta ad accertare alcuni aspetti legati allo stupro delle due bambine del Parco Verde di Caivano. Una svolta procedurale che è figlia di un probabile incrocio di dati tra i tre uffici inquirenti che si stanno occupando degli orrori consumati a Caivano, ai danni di due bambine appena dodicenni. (ilmattino.it)

"Lo stupro di due bambine da parte di un gruppo di adolescenti dell’hinterland napoletano è solo l’ultimo tragico caso di cronaca nera che ha visto protagonista il Parco verde di Caivano, quartiere sotto il controllo della criminalità organizzata - ha affermato la deputata molisana Elisabetta Lancellotta - Il 31 agosto il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a Caivano durante la riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica ha espresso la propria «solidarietà alle vittime innocenti di un atto disumano» e ha affermato che «Il messaggio principale che noi vogliamo dare è che in Italia non possono esistere zone franche. (Termoli Online)