Anicav: in 2 anni +70% produzione pomodoro Cina, Italia la più penalizzata

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Agenzia askanews ECONOMIA

Milano, 26 ott. – “Su questa vicenda del pomodoro cinese, prodotto in aree come lo Xinjiang dove è palese la violazione dei diritti umani e c’è una scarsa se non nulla attenzione all’ambiente, non si capisce perché l’Unione Europea non si sia posta alcun problema a differenza di Stati Uniti e Gran Bretagna”. Giovanni De Angelis, direttore generale dell’associazione nazionale degli industriali conserve alimentari vegetali (Anicav), denuncia la “preoccupazione reale” di tutto il comparto della trasformazione del pomodoro da industria per l’arrivo sui mercati internazionali dei prodotti cinesi “che diventano nostri concorrenti”. (Agenzia askanews)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L'imprenditore ha esortato Bruxelles a proteggere gli agricoltori dalla concorrenza "sleale" rappresentata dalla pasta a basso costo prodotta nella regione cinese dello Xinjiang e a ripristinare la "dignità" del frutto rosso italiano (AGI - Agenzia Italia)

Per farlo, è stato proposto di introdurre dazi o blocchi sulle importazioni di concentrato di pomodoro proveniente dalla Cina per salvaguardare gli agricoltori e garantire la competitività del settore italiano. (QuiFinanza)

Usa e Regno Unito hanno messo al bando i prodotti che arrivano dalla provincia dello Xinjiang, dove le ong denunciano violazioni sistematiche dei diritti umani (Open)

L’industria italiana del pomodoro apre il fronte della passata con la Cina. Le aziende chiedono all’Unione europea di bloccare le importazioni di passata dalla Cina, accusata di concorrenza sleale sui diritti dei lavoratori e sulla protezione dell’ambiente. (Corriere della Sera)

Prima delle elezioni politiche previste per il weekend, i listini in Giappone marciano in rosso. Alle ore 7:30 di venerdì 25 ottobre, il Nikkei cede lo 0,9%, mentre la Cina recupera terreno, l’Hang Seng sale dell’1,15% e Shanghai dello 0,08%, dopo una settimana piuttosto volatile. (Milano Finanza)

Lo ha detto al Financial Times Francesco Mutti, amministratore delegato dell’omonimo gruppo produttore di passata, polpa e pomodori in scatola che lo scorso anno ha registrato un fatturato di 665 milioni di euro. (Il Sole 24 ORE)