Sinwar in un tunnel di Gaza prima dell'attacco del 7 ottobre: il nuovo video

Un video in cui Yahya Sinwar e la sua famiglia ammassano viveri in un tunnel di Gaza poche ore prima che Hamas lanciasse l'attacco del 7 ottobre è stato diffuso dall'esercito israeliano due giorni dopo l'ucccisione del leader di Hamas. Il video mostra Sinwar insieme ai suoi figli e alla moglie che si muovono lungo un tunnel con una scorta di provviste (Corriere TV)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nella notte fra il 17 e il 18 ottobre, le Idf (le forze armate di Tel Aviv) hanno diffuso un filmato girato da un drone di appena 48 secondi: si vede l'esterno di questa casa dalla facciata color tufo, le finestre e i muri sfondati, attraverso cui s'infila il drone. (Italia Oggi)

Non il destino o la casualità ma la perseveranza di Israele hanno portato all'eliminazione di Yahya Sinwar, il capo politico di Hamas. Scovato a Rafah, la roccaforte dei terroristi in cui si era rintanato circondandosi di ostaggi e da dove preparava un piano di fuga in Egitto, non sarebbe mai stato raggiunto senza l'espansione delle ostilità nell'intera Striscia di Gaza (Italia Oggi)

Per un anno non c’è stato nulla che preoccupasse di più Benyamin Netanyahu dell’eliminazione di Yahya Sinwar. Una ossessione che l’ha portato ad avviare un’offensiva distruttiva a Gaza che dopo 42mila morti non ancora vede la fine, si è allargata al Libano e ha come punto di arrivo l’Iran. (il manifesto)

“Sinwar trovato con la mappa dei tunnel”. La speranza per gli ostaggi

Il Consiglio della Shura di Hamas deciderà anche sulla base delle indicazioni di Teheran, principale alleato del movimento nella lotta contro Israele ma anche del Qatar, il Paese del Golfo nel quale risiedono tutti i principali candidati alla successione di Sinwar. (il Giornale)

I volantini mostrano la foto di Yahya Sinwar morto, circondato dalle macerie, con il messaggio: "Sinwar ha distrutto le vostre vite. L'Idf ha lanciato volantini a Khan Younis, a sud della striscia di Gaza, promettendo il libero passaggio a chiunque deponga le armi e aiuti a riconsegnare gli ostaggi. (Tiscali Notizie)

Bastava essere solo sospettati di collaborazione con Israele e si aprivano le porte dell’inferno. Descrizioni agghiaccianti. (Nicola Porro)