Siria, continuano gli scontri tra esercito e ribelli. Raid aerei su Aleppo
Continuano gli scontri in Siria tra l'esercito regolare e i ribelli jihadisti filo-turchi che hanno lanciato un'offensiva nel nord del Paese. Dopo aver conquistato Aleppo, il suo aeroporto e decine di cittadine vicine, i combattenti guidati dal gruppo Hayat Tahrir al-Sham (Hts) sono entrati ad Hama. Qui le truppe siriane hanno rivendicato qualche successo: "Le unita' delle nostre forze armate hanno rafforzato le linee difensive con ogni tipo di materiale e personale militare durante la notte, hanno affrontato le organizzazioni armate e hanno impedito qualsiasi avanzata". (La Stampa)
Su altri giornali
Continua l'avanzata dei ribelli jihadisti (CHI SONO) che dopo Aleppo hanno preso il controllo di tutta la provincia di Idlib. Negli scontri tra miliziani e militari ci sono già centinaia di morti, anche a causa dei nuovi bombardamenti russi. (Sky Tg24 )
Tajani: "L'Ambasciata sta assistendo i nostri connazionali". Netanyahu terrà questa sera una riunione speciale sulla sicurezza, con i capi dell'establishment della difesa (AGI - Agenzia Italia)
Abu Muhammad al Jolani, capo di Hayat Tahrir al Sham (Commissione per la liberazione della Siria), i ribelli sunniti che hanno sferrato l'offensiva in Siria, è stato ucciso durante un bombardamento russo a Idlib, lo afferma l'account X del governo libanese, anche se mancano conferme ufficiali. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Nella quale sono più o meno direttamente coinvolte tutte le potenze massime. Uno sguardo alla carta geografica rende l’idea del continuum che dalla pianura sarmatica via Mar Nero sfiorando il Caucaso penetra verso il Levante e la Penisola Arabica, per culminare nello Yemen controllato dagli Houti, chiave di volta dei passaggi fra il nostro mare e quelli cinesi. (la Repubblica)
Nella città presa dai ribelli la situazione diventa sempre più critica di ora in ora. (il Giornale)
Cardinale Mario Zenari, lei è il nunzio apostolico in Siria. Com'è la situazione ad Aleppo? (il Giornale)