Orbán (di turno alla presidenza Ue) fa il beau geste e vola da Zelensky

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Ucraina

Reuters Almeno il bel gesto istituzionale lo ha fatto. Il premier ungherese, Viktor Orbán, ha visitato l’Ucraina all’inizio del semestre di presidenza Ue del suo Paese. Ma, al di là dei sorrisi di cortesia, a Kiev l’atmosfera è stata piuttosto fredda e uno scambio di battute con il presidente Volodymyr Zelensky ha confermato come, nonostante i rapporti istituzionali, la distanza fra i due rimanga siderale. (Avvenire)

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Noto blogger ed esponente di spicco dell'opposizione al presidente Kassym-Jomart Tokayev, il 18 giugno Sadykov era stato vittima di un attentato davanti alla sua casa della capitale ucraina, dove aveva ottenuto asilo politico dal 2014. (Sky Tg24 )

Una visita inaspettata e anche simbolica, in cui il leader europeo meno convinto della causa ucraina e meno sordo alle proposte del Cremlino ha voluto incontrare il presidente Volodymyr Zelensky per lanciare almeno tre segnali. (ilmessaggero.it)

Orban a Kiev, l'analisi di Riccardo Sessa (presidente Sioi) - TG2000

Prima visita del premier ungherese dall'inizio della guerra a seguito dell'assunzione della presidenza della Ue da parte dell'Ungheria. Wsj: "Rappresentante Nato a Kiev per coordinare aiuti a lungo termine in vista di una possibile elezione di Trump". (Adnkronos)

Al secondo giorno di presidenza, il leader ungherese è volato a sorpresa a Kiev. Ha parlato con Volodymyr Zelensky, e ha chiesto al presidente ucraino – vittima dell’aggressione russa – di reclamare "un cessate il fuoco immediato" per "accelerare i negoziati di pace". (Italia Oggi)

Come legge l’arrivo di Orban a Kiev l’ambasciatore Riccardo Sessa, presidente della società italiana per l’organizzazione internazionale Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)