La Lazio a punteggio pieno, in Olanda 2-0 al Twente

ENSCHEDE (OLANDA) (ITALPRESS) – La Lazio conserva il primo posto in Europa League dopo tre giornate. La squadra di Marco Baroni supera 2-0 il Twente (rimasto in 10 uomini dall’11’) con i gol di Pedro e Isaksen allo Stadion di Enschede (dove gli uomini di Oosting erano rimasti imbattuti nelle ultime dodici partite) e sale a quota 9 punti in classifica, continuando a viaggiare a punteggio pieno. Il modo migliore per lasciarsi alle spalle la sconfitta contro la Juventus, condizionata dall’espulsione di Romagnoli al 24′. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Se ne è parlato anche su altri media

Marco Baroni è certamente soddisfatto per la prestazione della Lazio culminata nel successo di Enschede contro il Twente, terzo consecutivo in Europa League. (Sky Sport)

Ex Salernitana, insulti razzisti a Tchaouna in Twente-Lazio Il francese ingiuriato al momento della sostituzione Un brutto episodio ha visto a suo discapito protagonista l’ex Salernitana Loum Tchaouna. (Ottopagine)

Tutto facile ed esaltante per la Lazio in campo, molto meno per quanto accade attorno. Mentre l’ex giocatore della Salernitana corre ad abbracciare l’autore del gol, dalla curva degli ultrà del Twente piovono ululati al suo indirizzo. (La Gazzetta dello Sport)

Così Marco Baroni, allenatore della Lazio, è intervenuto sull'episodio che ha visto come protagonista il calciatore Loum Tchaouna, sostituito all'89' del match contro il Twente e uscito molto nervoso dal campo. (La Stampa)

MANDAS 6 - Nessun intervento da registrare. Partita in totale amministrazione, con il Twente che non si rende mai pericosolo.... Gli arbitri e le direzioni di gara sono da sempre uno dei temi più discussi nel calcio italiano, soprattutto a causa... (La Lazio Siamo Noi)

Si sarebbe dovuta chiudere con i festeggiamenti della squadra di Marco Baroni, che è a punteggio pieno con nove punti in classifica; invece è terminata con gli insulti razzisti a Loum Tchaouna da parte dei tifosi avversari mentre usciva dal terreno di gioco. (Corriere della Sera)