Inizia il semestre bianco per Mattarella: cos'è e cosa significa?

Sebbene il semestre bianco costituisca un ridimensionamento del potere del Presidente della Repubblica, Mattarella potrà continuare a esercitare gli altri poteri a lui conferiti dalla Costituzione

Ma vediamo cos'è il semestre bianco e cosa significa per la più importante carica istituzionale italiana.

Autore: Redazione. Inizia martedì 3 agosto il semestre bianco per il presidente della Repubblica Mattarella. (idealista.it/news)

La notizia riportata su altri media

C'è anche chi già ipotizza che i partiti possano chiedere a Mattarella di dare la disponibilità a farsi rieleggere per un secondo mandato. La finestra del semestre bianco fu introdotta durante i lavori dell'Assemblea Costituente con l'obiettivo di evitare che il Capo dello Stato usasse il potere di scioglimento del Parlamento per garantirsi la rielezione. (Gazzetta del Sud)

Che cos’è il semestre bianco di Mattarella, quando inizia e cosa cambia Con il semestre bianco iniziano oggi, 3 agosto, gli ultimi sei mesi di Sergio Mattarella come Presidente della Repubblica italiana, in cui non potrà sciogliere le Camere e indire elezioni anticipate. (Fanpage.it)

Semestre bianco, Mattarella verso la fine del mando. Ecco cosa dice l’articolo 88: «Il Presidente della Repubblica può, sentiti i loro Presidenti, sciogliere le Camere o anche una sola di esse. L’obiettivo è adesso arrivare a febbraio 2022, quando ci sarà il successore di Sergio Mattarella (Ultim'ora News)

LEGGI ANCHE => Euro 2020, la profezia di Sergio Mattarella: “Lo aveva detto”. Il Capo dello Stato mantiene poteri anche nel semestre bianco: ecco quali. Per evitare “ingorghi istituzionali”, nel 1991 (la fine del mandato di Cossiga coincideva con la fine della legislatura, ndr) è stata aggiunta l’ultima parte. (Periodico Italiano)

Rinvio delle leggi. Il Presidente può rinviare alle Camere una legge da loro approvata. Ma al Presidente restano ancora alcuni - non banali - poteri, come ha fatto capire Mattarella due giorni fa con una secca lettera ai presidenti delle Camere e al premier. (Tiscali Notizie)

i sono due linee di pensiero rispetto al semestre bianco cominciato ieri: non essendo possibile sciogliere le Camere in caso di crisi, i partiti della maggioranza cominceranno ad alzare il tiro giorno dopo giorno, aumentando richieste, fibrillazioni, conflittualità; oppure, per riprendere la riflessione di Luigi Zanda, che di un futuro presidente della Repubblica come Francesco Cossiga fu portavoce per diversi anni, "sebbene la politica abbia atteso sempre questa finestra con grande trepidazione, non è mai accaduto che si dovesse rimpiangere il non poter indire elezioni in quel periodo" (la Repubblica)