Serie A a stelle e strisce: anche il Monza verso l’America
Arrivano in Italia attratti dall’investimento sul mattone, poi si scontrano con la lentezza della burocrazia. Sono i proprietari stranieri – aziende, holding, fondi, cordate – che tentano la fortuna nel nostro calcio, prima di fare in qualche caso marcia indietro una volta appurato quanto sia difficile costruire uno stadio. Scrive il Corriere dello Sport. Spinti comunque dal loro proverbiale ottimismo, gli americani hanno colonizzato la Serie A: oggi sono 8 e potrebbero diventare 9 se il miliardario Mario Joseph Gabelli acquistasse il Monza (Forza Monza)
Ne parlano anche altre testate
«Fare soldi per i clienti, fare soldi per noi». Mario Gabelli ha tenuto fede al suo motto. (Corriere della Sera)
Una Serie A sempre più a stelle e strisce. Non solo i Friedkin, anche altre proprietà hanno deciso di investire in Italia: ecco i motivi SERIE A PROPRIETÀ – Nell’ultimissimo periodo, la Serie A è diventata sempre più a stelle e strisce. (RomaNews)
In Serie A, come detto, sono nove: Atalanta, Bologna, Fiorentina, Genoa, Inter, Milan, Parma, Roma e Venezia. La Gazzetta dello Sport (M. (Pagine Romaniste)
La proprietà attuale della famiglia Berlusconi, attraverso Fininvest infatti, è in trattativa con il fondo Gamco Investors di Marco Gabelli, da 48 anni alla guida della società fondata a New York (amministra un patrimonio da 31 miliardi di dollari). (il Giornale)
Stando al quotidiano, infatti, il Monza potrebbe essere la nona squadra italiana ad essere gestita da una proprietà americana nel momento in cui Mario Joseph Gabelli, fondatore di Gamco Investors, società di New York che gestisce circa 31 miliardi di dollari, concludesse l’acquisizione del club che in primavera era stato molto vicino a finire nelle mani di Orienta Capital Partners. (Milan News)
Il miliardario italo-americano Mario Gabelli starebbe trattando l'acquisto della maggioranza del Monza calcio dalla Fininvest della famiglia Berlusconi. A 82 anni, Gabelli è pronto a mettere alla prova le sue abilità finanziarie nel calcio italiano. (La Repubblica)