Mario Giuliacci, meteo: weekend da incubo, di quanti gradi precipitano le temperature
L’ondata di maltempo che sta interessando l’Italia non dà tregua, con fenomeni che hanno inizialmente colpito le regioni del Nord-Est per poi spostarsi verso il Centro-Sud. La causa di questa fase instabile, spiega il colonnello Mario Giuliacci sul suo sito personale, è una vasta depressione situata tra il Regno Unito e la Norvegia meridionale, che sta attirando sulla nostra penisola venti miti e umidi, responsabili dell’elevata dinamicità atmosferica degli ultimi giorni. (Liberoquotidiano.it)
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In questa fase di Gennaio, l’Italia continua a essere interessata da un regime di correnti occidentali che determinano condizioni di tempo variabile, caratterizzate dall’alternanza tra nubi, schiarite e momenti di instabilità più marcata, specie sulle regioni tirreniche e al Nord. (Meteo Giornale)
In questi giorni sembra più autunno che inverno, con temperature che hanno toccato i 20°C al Sud e sono arrivate a sfiorare i 17-18°C anche al Centro. Sempre sulle regioni centrali si sono registrate anche minime eccezionali per gennaio con 15°C sulle regioni adriatiche raggiunte dal vento ‘caldo’ e secco di Garbino. (Adnkronos)
Gennaio: un ritorno al passato? Il mese di Gennaio, considerato il cuore dell’Inverno, è tradizionalmente associato ad un meteo con temperature rigide e frequenti nevicate. Tuttavia, gli ultimi anni hanno visto un cambiamento nel pattern stagionale, con Inverni spesso miti e scarse precipitazioni nevose. (Meteo Giornale)
Pioggia e vento, anche forte, saranno i protagonisti dei prossimi giorni, fino a giovedì, accompagnati da temperature miti soprattutto al Sud e sulle isole. (ilmessaggero.it)
La neve è pronta a tornare sull'Italia La svolta, dopo un periodo fin troppo caldo per essere l'inizio di Gennaio, è prevista da Venerdì 10 quando una serie di impulsi freddi in discesa dal Nord Europa raggiungeranno l'Italia. (iLMeteo.it)
A livello generale risulta ormai piuttosto elevata la probabilità che l'Italia venga investita da correnti fredde di diretta estrazione artica tra il weekend e l'inizio della prossima settimana L'alta pressione delle Azzorre infatti tenderà a sbilanciarsi tra Mar del Nord ed Europa centro-occidentale, favorendo lungo il suo bordo destro la discesa massiccia di aria molto fredda che dilagherà sull'Europa orientale fino ai Balcani, qui con rovesci di neve fino in pianura (3bmeteo)