Padova-Novara, l’analisi e le pagelle del “Corriere del Veneto”
“A vedere il Padova che gioca viene da pensare che questo campionato, alla fine, possano perderlo soltanto i biancoscudati. Cattivi agonisticamente, determinati dal primo all’ultimo minuto, eccellenti dal punto di vista atletico e tecnicamente impeccabili. Battuto il Novara con la pratica chiusa già nei primi quarantacinque minuti e vantaggio sul Vicenza che torna a sette punti. Difficile trovare, fino a questo momento, una vera pecca a una squadra che suona uno spartito all’unisono, sbagliando poco o nulla e lasciando le briciole agli avversari. (Padova Goal)
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Ha definito la prestazione del suo Padova contro il Novara “di assoluto livello”. (TG Biancoscudato)
“È un Padova che non sbaglia un colpo: all’Euganeo batte il Novara per 2-1, conquista la sua dodicesima vittoria in campionato, straccia un record dietro l’altro e soprattutto rispedisce il Vicenza a -7. (Padova Goal)
Deve consolidare le sue certezze perché gli azzurri hanno tenuto testa alla capolista senza Bertoncini, Di Munno e Calcagni, cioè tre dei sette giocatori che finora avevano trovato più spazio. La spunta il Padova di misura (2-1) interrompendo così la striscia di sette risultati utili consecutivi infilati da Gattuso. (La Stampa)
Un post partita con il sorriso per il presidente del Padova Francesco Peghin, ancora una volta soddisfatto per i tre punti conquistati contro il Novara: «La sofferenza nel finale è nel destino di questa squadra, ma oggi abbiamo fatto un grande primo tempo, direi dominando. (Today.it)
Difficile trovare una pecca a una squadra che suona uno spartito all'unisono, sbagliando poco o nulla e lasciando le briciole agli avversari. A vedere giocare il Padova viene da pensare che questo campionato possano perderlo soltanto i biancoscudati. (Corriere della Sera)
PADOVA SEMPRE A PIU’ SETTE (Calcio Vicentino)