25 novembre, il nostro grido contro la violenza: torna la mobilitazione di ‘QnxLeDonne’
– Oggi è il giorno in cui gridare “basta” ha un significato in più. Nella giornata contro la violenza sulle donne il nostro gruppo editoriale, nell’ambito del progetto nato l’anno scorso #QNxLeDonne, organizza un grande evento in piazza della Signoria a Firenze, tutti insieme per gridare e fare rumore. Si comincia alle 11, davanti a Palazzo Vecchio. Ad aprire la manifestazione Agnese Pini, direttrice di tutte le testate del gruppo, la sindaca di Firenze Sara Funaro, poi tanti ospiti istituzionali e del mondo della cultura e dello spettacolo: il presidente della Regione Eugenio Giani, l’assessora Benedetta Albanese, la console degli Stati Uniti Daniela Ballard, la capo di gabinetto della Regione Toscana Cristina Manetti, il presidente del consiglio comunale di Firenze Cosimo Guccione e il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo, le scrittrici Antonella Lattanzi e Saliha Sultan, la vice presidente di Artemisia Petra Filistrucchi, la regista Cinzia TH Torrini e l’attore Francesco Montanari (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altre testate
Purtroppo, tale ricorrenza risulta essere ancora particolarmente necessaria: secondo i dati delle Nazioni Unite, solo nel 2023 sarebbero stati commessi ben 85mila femminicidi. Oggi, 25 novembre, anche in Italia si celebra la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. (ilmessaggero.it)
In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne si è svolto il corteo Libere di camminare, Libere di desiderare, Libere di essere libere. Oltre tremila studenti hanno aderito all'evento organizzato dalle scuole superiori di Parma, dal Centro Antiviolenza di Parma, dai Centri di formazione e dall’associazione Maschi che si immischiano Parma. (La Repubblica)
Le tre donne si chiamavano Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal, erano tre sorelle che nella Repubblica dominicana degli anni Cinquanta osarono sfidare il regime di Rafael Leonidas Trujillo. Perché il 25 novembre (la Repubblica)
"Oggi è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Una giornata che ci porta a ricordare la cronaca dei nostri giorni con ancora tanti, troppi casi di violenza e femminicidi. (Secolo d'Italia)
Simboli potenti ed evocativi di questa giornata sono le scarpe e le panchine di colore rosso, che ricordano il sacrificio e il vuoto lasciato nella società dalle vittime di femminicidio e invitano a riflettere sulla necessità di ascoltare e sostenere ogni donna che subisca una violenza. (Arpa Piemonte)
Sono le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio dedicato al 25 novembre, la Giornata contro la violenza sulle donne. Violenza sulle donne, Mattarella: “Numeri allarmanti. (Orizzonte Scuola)