Crollo Borse, che cosa succede e come proteggere i propri risparmi

Introduzione I mercati hanno registrato ieri una giornata molto difficile: la Borsa di Tokyo ha avuto un calo del 12,4%, Wall Street ha registrato una delle peggiori perdite in quasi due anni. E anche Milano ha chiuso abbondantemente in terreno negativo. Dietro a queste perdite - con i listini che oggi tentano il rimbalzo - ci sono da un lato i timori di una imminente recessione negli Stati Uniti, dopo i dati dal mercato del lavoro peggiori delle stime, e dall'altro l'aumento dei tassi di interesse deciso dalla Banca del Giappone (BoJ) la scorsa settimana. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri giornali

I titoli avevano già iniziato a scendere venerdì , dopo la pubblicazione dei dati mensili sull'occupazione negli Stati Uniti, e il sell-off è aumentato fino all'apertura dei mercati asiatici di lunedì, dove l'indice giapponese Nikkei ha subito il peggior calo di punti di sempre - e il più grande calo percentuale dal 1987 - perdendo il 12% in una sola sessione di trading. (Morningstar)

Secondo l'esperto, i movimenti di mercato sono molto più legati ai dati tecnici che ai fondamentali. A suo avviso, i dati recenti degli Stati Uniti sono coerenti con un atterraggio morbido e non c'è nulla che ci faccia temere una recessione al momento - a meno che, naturalmente, non si verifichi un crollo delle azioni più consistente che inasprisca le condizioni finanziarie. (SoldiOnline.it)

Uber e Caterpillar battono le attese su ricavi e utili, Google perde la causa antitrust sul monopolio nella ricerca, Nvidia accusata di violazione del copyright per addestrare l’AI e uno dei co-fondatori di OpenAI passa ad Antropic. (Milano Finanza)

“C’è molta negatività”, ha scritto nei commenti via e-mail Jamie Cox, socio amministratore di Harris Financial Group. Ieri, i principali indici azionari statunitensi hanno chiuso la difficile e volatile seduta di contrattazioni facendo registrare i minimi degli ultimi mesi, evidenziando così i timori di tutti i mercati. (Forbes Italia)

Probabilmente non siamo ancora alla «tempesta perfetta» evocata dall'Economist, perché le proiezioni a 12 mesi della crescita americana restano positive; ma il tema della recessione incombe e non va sottovalutato. (il Giornale)

La borsa di Tokyo registra un forte rimbalzo dopo la giornata di ieri, lunedì 5 agosto. Alle 9.30 ora locale, l'indice azionario Nikkei ha guadagnato l'8,02%, o 2.522,03 punti, dopo il record di perdite di lunedì. (Adnkronos)