Addio a Marisa Paredes, la musa di Pedro Almodóvar
Maria Paredes era una chica almodovariana della prima ora, una delle bellezze affilate e di ingegno - come Carmen Maura, Victoria Abril e Penélope Cruz - di cui Almodóvar amava circondarsi nel suo cinema. Con il regista manchero Paredes aveva iniziato a lavorare nel periodo degli anni 80, con L’indiscreto fascino del peccato (1983), la cosiddetta età d’oro del cineasta spagnolo, in cui fece esplodere e consolidare l’ironia, l’eros, la carica distruttiva dei crismi borghesi, i colori sgargianti, il barocco di situazioni e sentimenti, la rottura del tabù dell’omosessualità. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altre testate
"Uno scompenso cardiaco. "È stato come risvegliarsi in un brutto sogno", ha dichiarato Almodovar. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
È morta a 78 anni a Madrid, dopo un malore avuto nella notte, Marisa Paredes, attrice di teatro, tv (classici di Calderón de la Barca e Tirso de Molina, Moliére e Wilde) e cinema: 75 film di cui sei, il primo nel 1983 e l’ultimo nel 2011, con il suo regista preferito, Pedro Almodóvar, di cui fu «chica», una delle muse con Carmen Maura, Victoria Abril, Penélope Cruz (Corriere della Sera)
Il quotidiano spagnolo El Paìs dedica un lungo e dettagliato articolo alla scomparsa improvvisa della grande attrice spagnola Marisa Paredes, morta all'età di 78 anni all'ospedale in seguito a un problema coronarico. (ComingSoon.it)
Aveva 78 anni, e il suo tocco di grazia ha inciso in profondità sul regista più celebre e rappresentativo della Spagna che ne ha consacrato ruoli e talento con i film Tacchi a spillo e Il fiore del mio segreto. (Secolo d'Italia)
Negli anni Ottanta e Novanta, infatti, ha vissuto l'epoca d'oro nel cinema spagnolo come "chica Almodóvar" e musa del regista della Mancia, per il quale ha recitato nei film L'indiscreto fascino del peccato (1983), Tacchi a spillo (1991), Il fiore del mio segreto (1995), Tutto su mia madre (1999), Parla con lei (2002) e La pelle che abito (2011). (Sky Tg24 )
Di sicuro è stata una delle attrici spagnole più amate di tutto il Paese, che oggi la piange anche con le parole del primo ministro spagnolo che ha deciso di dirle addio a nome di tutto il popolo ispanico. (La Gazzetta dello Sport)