Napoli-Palermo, Dionisi: “Non siamo stati fortunati negli episodi”

Il tecnico: "Il nostro obiettivo è fare il meglio possibile in campionato" Napoli-Palermo è terminata con il risultato di 5-0 in favore dei partenopei. I rosanero sono fuori dalla Coppa Italia e Alessio Dionisi, allenatore dei siciliani, ha commentato così la sfida nel post partita: “È un peccato uscire così, giocando tutto il secondo tempo in dieci uomini. Fortunatamente abbiamo finito senza problemi fisici e non era scontato”. (Livesicilia.it)

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In realtà è uno solo ed è una squadra serena, concentrata, intensa. Cinque gol (due di Ngonge, poi Juan Jesus, Neres, McTominay) spazzano via ogni dubbio: ci sono gli ottavi di Coppa Italia e c’è il Napoli due. (Corriere della Sera)

Un ottimo Napoli, anche se rivoluzionato da Antonio Conte, ha battuto nettamente il Palermo. In gran spolvero il belga Ngonge. (AreaNapoli.it)

Il classe '95 ha suonato la carica su Instagram, pubblicando un post con la seguente intestazione: "Non esistono alibi al lavoro costante, è solo una questione di scelta". L'esterno di Barra ha giocato un ottimo match, senza subire particolari pressioni dalla fascia sinistra dei rosanero. (CalcioNapoli1926.it)

Mazzocchi: “Siamo in debito con i tifosi del Napoli”

A fine gara, l'attaccante dei partenopei, Giacomo Raspadori ha commentato il risultato ottenuto mandando un messaggio alle avversarie stagionali in Coppa e in campionato: "Stiamo cercando di costruire una mentalità vincente. (Fcinternews.it)

E come sempre, quando siamo il vaso di coccio accanto al vaso di ferro, troviamo anche un arbitro in vena di regalie ancor più inaccettabili in quanto assolutamente superflue. Avendo vissuto e pianto tre finali e tre sconfitte, amo la Coppa Italia (e tralascio quella di Serie C) come una colica renale e ogni anno non vedo l’ora che il Palermo, come il calcolo, esca alla svelta. (Stadionews.it)

Al di là del risultato, penso che oggi abbiamo fatto una grande gara". "Noi quest’anno abbiamo due competizioni e alla Coppa Italia ci teniamo tantissimo, anche perché ci sentiamo in debito con noi stessi e con questa tifoseria fantastica per quello che è successo l’anno scorso. (Today.it)