Espiantati gli organi. Paffi: “Conoscevo Paolo, non è stato facile emotivamente. Grazie alla famiglia”

NUORO – A conclusione dell’accertamento dell’iter per la morte cerebrale di Paolo Sanna, l’equipe della Rianimazione dell’Ospedale San Francesco, diretta dal dottor Peppino Paffi, ha potuto procedere al prelievo degli organi. «Conoscevo Paolo – dichiara Paffi con comprensibile commozione – e non è stato facile, da un punto di vista emotivo, mantenere la lucidità e la “freddezza” necessarie ad accompagnarlo in questo suo ultimo slancio di grande generosità. (Cronache Nuoresi)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Immediata la chiamata ai soccorritori, l’uomo è stato trasportato presso il Pronto Soccorso dell’ospedale San Benedetto di Alatri dai sanitari del 118. Frosinone – Infortunio domestico in un’abitazione di via Conti nel capoluogo, intorno alle 17.20 di oggi. (Frosinone News)

Una famiglia sterminata, un movente che ancora non si trova, una comunità incredula e unita nel dolore quella di Nuoro, teatro della terribile strage avvenuta due giorni fa. Gli investigatori scavano nel passato della famiglia di Roberto Gleboni per capire cosa ha spinto l'operaio forestale di 52 anni a sparare contro la moglie, i figli, la madre e il vicino di casa (Sardegna Live)

NUORO – Sarà sentito oggi dagli investigatori, il 14enne ricoverato in ospedale, unico sopravvissuto alla strage familiare di Nuoro, compiuta mercoledì mattina nell’appartamento di via Icnhusa da Roberto Gleboni, l’operaio forestale di 52 anni che ha ucciso 4 persone – la moglie, due figli e un vicino di casa – prima di suicidarsi dopo aver ferito l’anziana madre, attualmente ricoverata in Rianimazione (Cronache Nuoresi)

Strage di Nuoro, il figlio superstite: «Mi sono finto morto per salvarmi»

Lo farà nei prossimi giorni quando sarà sentito formalmente come testimone. Sono le uniche frasi che il figlio 14enne, unico sopravvissuto alla strage del padre nella casa di Nuoro, ha detto ai carabinieri appena arrivati sulla porta, mercoledì mattina. (Corriere della Sera)

Ringraziamo la FIGC e il Barisardo per aver accolto la nostra richiesta di rinvio. Alla luce dei fatti che hanno toccato nel profondo la nostra città abbiamo deciso di fermarci. (La Nuova Sardegna)

Tanto silenzio e preghiere per le 4 vittime della furia omicida di Roberto Gleboni. Il corteo ha marciato composto e dalla testa si è levato qualche coro per le donne vittime di violenza. (Cagliaripad.it)