Israele - Hamas, le notizie di oggi in diretta | Razzi dal Libano a nord est di Tel Aviv: sette feriti
Sono almeno 11 le persone rimaste ferite nella città di Tira, nel centro di Israele, dopo che tre razzi sono stati lanciati dal Libano nel corso della notte. Lo hanno riferito funzionari locali. Il video della telecamera di bordo geolocalizzato dalla Cnn mostra un'esplosione nei pressi di una fila di negozi nella città a maggioranza araba, situata a circa 24 chilometri (15 miglia) a nord-est di Tel Aviv (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri media
Sembra dunque allontanarsi il presunto ‘ultimatum’ lanciato dal candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump al premier israeliano Benjamin Netanyahu. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Massima allerta in Israele in vista di un possibile attacco dall’Iran in risposta al raid di Tel Aviv. Drammatica denuncia dell’Onu: “La situazione nel nord di Gaza è apocalittica. Gli abitanti rischiano la morte per malattia, fame o violenza”. (LAPRESSE)
"Stiamo facendo del nostro meglio per avere un cessate il fuoco entro le prossime ore o giorni", ha detto Mikati durante un'intervista televisiva con l'emittente libanese Al-Jadeed, aggiungendo di essere "cautamente ottimista". (la Repubblica)
E ora dubitano che i pesanti bombardamenti israeliani e i combattimenti nel Libano del sud termineranno prima delle presidenziali Usa: in poche parole andranno avanti e a lungo. Un auspicio più che una realtà, perché gli americani, autori di una proposta di cessate il fuoco di due mesi tra Israele e Hezbollah, hanno già frenato. (il manifesto)
Secondo quanto riferito da fonti militari al momento Teheran sarebbe davanti a un vero e proprio "dilemma" in quanto le sue capacità di attacco e, soprattutto, di difesa sarebbero state notevolmente indebolite dall'ultima azione offensiva israeliana. (la Repubblica)
Una bozza di accordo per il cessate il fuoco tra Israele e Libano, elaborata dagli Stati Uniti e mostrata a Israele come parte dei negoziati per un accordo permanente, include una postilla che consentirebbe a Israele di effettuare attacchi aerei lungo il confine tra i due paesi, in territorio libanese, per contrastare eventuali minacce poste da Hezbollah o da altri gruppi. (Corriere della Sera)