Piantedosi "La mafia uccide meno, ma non è meno insidiosa"
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PALERMO (ITALPRESS) – “La lotta alla mafia deve ancora essere portata avanti in chiave moderna – continua Piantedosi -. Cosa nostra uccide meno, ma non è meno insidiosa in quanto inquina l’economia legale e le istituzioni e impoverisce i territori: molto è stato fatto sia come interventi normativi sia come competenze sviluppate, ma l’esperienza insegna che la vocazione al cambiamento impone di seguire sempre il contrasto alla mafia”. (CremonaOggi)
Se ne è parlato anche su altre testate
Alla cerimonia hanno partecipato il comandante del Comando Interregionale “Pastrengo”, il generale Riccardo Galletta ed il comandante della Legione Carabinieri Lombardia, il generale Giuseppe De Riggi, insieme alle principali autorità locali e militari. (MilanoToday.it)
A 42 anni dalla strage a Palermo, in cui persero la vita il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente Domenico Russo, l’Italia ricorda un uomo che ha fatto della lotta alla mafia la sua missione. (Orizzonte Scuola)
Anniversario Dalla Chiesa, Mattarella: “Scuola e media fondamentali nella promozione della legalità” Di (Orizzonte Scuola)
'Carlo Alberto Dalla Chiesa ci ha lasciato una grande eredità, che arricchisce il nostro senso identitario; sta a noi portare avanti il suo insegnamento, onorarne il sacrificio, perpetuarne la memoria, sta a noi indicarlo come esempio, perché è anche grazie a lui che le giovani (Adnkronos)
Memoria viva (LaC news24)
Uno spietato attacco mafioso contro l'Italia e contro le istituzioni che però seppero reagire con fermezza e coraggio". Con lui perdevano la vita anche la moglie Emanuela Setti Carraro e l'agente Domenico Russo. (Il Lametino)