Messina Denaro, per il suo tumore tempi record nella sanità

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CastelvetranoSelinunte.it SALUTE

Dieci giorni per ottenere una visita specialistica, gli esami diagnostici, il ricovero e l’intervento chirurgico. Tutto sotto il falso nome di Andre Bonafede, alias Matteo Messina Denaro. Nei giorni in cui è scoppiato lo scandalo dei referti istologici processati e consegnati in ritardo all’Asp Trapani balza all’occhio ciò che è successo al paziente Bonafede: tempi record per un’assistenza sanitaria e ospedaliera. (CastelvetranoSelinunte.it)

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Il report choc della Regione: medici assenti, zero controlli, ritardi mortali. Faraoni: “Pagheranno” Trapani – Una relazione di cinque pagine che fotografa quanto di più cattivo possa accadere nella sanità pubblica in questo caso quella trapanese, con pazienti a rischio della vita, si parla di 170 persone che in ritardo hanno iniziato a curare il carcinoma di cui soffrivano. (Trapanioggi.it)

Scandalo all’Asp di Trapani. Regione pronta al commissariamento Trapani – Una relazione di cinque pagine che fotografa quanto di più cattivo possa accadere nella sanità pubblica in questo caso quella trapanese, con pazienti a rischio della vita, si parla di 170 persone che in ritardo hanno iniziato a curare il carcinoma di cui soffrivano. (Trapanioggi.it)

Troppe cose non sono state dette, troppe cose non sono state fatte. Lo scandalo dei ritardi nell'esecuzione dei referti istologici dell'Asp di Trapani chiama tutti a un'assunzione di responsabilità. (Tiscali Notizie)

Leggi tutta la notizia Lo scandalo dei ritardi nell'esecuzione dei referti istologici dell'Asp di Trapani chiama tutti a un'assunzione di responsabilità. (Virgilio)

Oggi e domani i commissari saranno impegnati all’ospedale Sant’Antonio Abate per il caso dei tremila esami istologici accumulati e dei 160 tumori diagnosticati in ritardo. In Sicilia arrivano gli ispettori del ministro alla Salute Orazio Schillaci e chiamano a rapporto i vertici dell’Asp di Trapani (La Repubblica)

Trapani – Una relazione di cinque pagine che fotografa quanto di più cattivo possa accadere nella sanità pubblica in questo caso quella trapanese, con pazienti a rischio della vita, si parla di 170 persone che in ritardo hanno iniziato a curare il carcinoma di cui soffrivano. (Trapanioggi.it)