Banche italiane: generazione organica capitale grazie a NII, gestione costi e qualità asset

Intesa Sanpaolo UniCredit Banco BPM BPER Banca MPS Le) hanno registrato un utile netto aggregato di 5,7 miliardi di euro nel, in aumento del 20% su base annua (YOY) o del 60% esclusi gli accantonamenti per la Russia e il badwill derivante dall'acquisizione di Banca Carige da parte di BPER nel secondo trimestre 2022. Lo afferma DBRS Morningstar in un report sul tema.Per il, l'utile netto aggregato è stato di circa 10,5 miliardi di euro, in aumento del 64% su base annua o del 56% su base annua escludendo l'impatto della Russia e di BPER-Carige. (LA STAMPA Finanza)

La notizia riportata su altre testate

La nuova analisi della Fondazione Fiba conferma il buono stato di salute dei conti del primo semestre di Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Bpm, Mps, Bper: la crescita si attesta sopra il 50 per cento. (FIRST CISL)

Piergiacomo Braganti - Director Macroeconomic Research di WisdomTree - ha segnalato che le prime 5 banche nazionali (IntesaSanpaolo, Unicredit, BPER Banca, BancoBPM e Monte dei Paschi di Siena) nel 2022 hanno realizzato un maggior margine di interesse rispetto al 2021 di circa 4 miliardi di euro, soprattutto per effetto dei rialzi dei tassi decisi dalla BCE, che hanno permesso alle banche di adeguare immediatamente i tassi applicati ai prestiti concessi ai clienti, ma non certo quelli riconosciuti ai depositanti, lasciati a zero. (SoldiOnline.it)

D’altronde i bilanci diffusi nei giorni scorsi non ammettono repliche: i sei principali istituti di credito italiani, che messi insieme raggiungono oltre il 60 per cento delle attività del sistema del credito nazionale, hanno incrementato gli utili in media di oltre il 60 per cento rispetto a un anno prima, portandoli a superare gli 11 miliardi di euro. (quoted business)

«Prima o poi dovremo tornare a remunerare i conti correnti» è sicuro Angelo Baglioni (Osservatorio Monetario Cattolica): «le grandi banche hanno molto potere di mercato, sta ai clienti muoversi tra istituti» (Corriere della Sera)

Conti a gonfie vele per le banche italiane nel primo semestre dell’anno. I primi cinque gruppi (Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Bpm, Mps e Bper) hanno registrato una crescita di oltre il 50% degli utili, conseguenza della corsa degli interessi netti innescata dall’aumento dei tassi di interesse. (Start Magazine)

Ecco fatti, numeri e approfondimenti. Conti a gonfie vele per le banche italiane nel primo semestre dell’anno. I primi cinque gruppi (Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Bpm, Mps e Bper) hanno registrato una crescita di oltre il 50% degli utili, conseguenza della corsa degli interessi netti innescata dall’aumento dei tassi di interesse. (Start Magazine)