Castellammare, tornano gli alunni nella scuola della prof aggredita. I genitori: "Siamo scioccati "
Dopo il caso dell'insegnante di sostegno di 37 anni aggredita giovedì scorso da alcuni genitori, oggi l'istituto Salvati di Castellammare di Stabia può riprendere l'attività sotto l'occhio vigile dei carabinieri, che stanno presidiando la scuola. La donna sarebbe stata aggredita per delle presunte molestie sessuali ad alcuni alunni. Fuori dalla scuola parla una delle madri degli alunni: "Siamo tutti scioccati, situazione triste". (La Repubblica)
La notizia riportata su altri media
Rientro a scuola sotto lo sguardo dei carabinieri questa mattina per gli alunni della scuola ‘Catello Salvati’ dell’istituto comprensivo ‘2 Panzini-Salvati’ di Castellammare di Stabia, nel Napoletano, dove giovedì scorso una docente è stata aggredita da circa 30 tra genitori e parenti. (LAPRESSE)
Questo il motivo alla base della brutale aggressione avvenuta nei giorni scorsi ai danni di una docente di sostegno della scuola media di Scanzano, a Castellammare di Stabia (Napoli), perpetrata da una trentina di genitori che hanno fatto irruzione nell’istituto durante le ore di lezione. (L'Unione Sarda.it)
Docenti e ATA aggrediti, un’emergenza nazionale che non conosce confini: da Nord a Sud 133 casi in un anno. I dati dalla Polizia Di Calci, schiaffi, coltelli, persino pallini di pistola: le scuole italiane, da Nord a Sud, sono sempre più spesso teatro di aggressioni. (Orizzonte Scuola)
La docente aggredita, a casa dopo il trauma cranico riportato, non e' ovviamente in servizio ma le famiglie che la contestano, dando credito alle voci su presunte molestie sessuali ai danni di alcuni alunni, insistono nel chiedere il suo allontanamento e minacciano di far disertare le lezioni ai propri figli. (Tiscali Notizie)
Rientro blindato, oggi a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, per gli alunni del plesso "Catello Salvati" dell'istituto scolastico comprensivo “2 Panzin”, dove giovedì scorso un gruppo di genitori e parenti hanno aggredito una docente. (La Repubblica)
A cura di Nico Falco (Fanpage.it)