La Camera boccia mozione di sfiducia opposizioni a Nordio, 215 i no, a favore 119

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Corriere TV INTERNO

L'Aula della Camera ha respinto la mozione di sfiducia presentata, dopo il caso Almasri, dall'opposizione contro il ministro alla Giustizia Carlo Nordio. I voti contrari alla sfiducia sono stati 215, quelli a favore 119. Il gruppo di Azione non ha seguito il resto delle opposizioni, scegliendo di non partecipare al voto. (Corriere TV)

Se ne è parlato anche su altre testate

E può farlo quando gli atti che gli arrivano dalla Corte Penale Internazionale sono poco convincenti o rivelano inesattezze. ROMA (ITALPRESS) – “Il ministro della giustizia aveva ampia discrezionalità se approcciare o meno la Corte Penale Internazionale. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Azione non ha votato la sfiducia al ministro della Giustizia Carlo Nordio «perché sono trent’anni che non passa una mozione di sfiducia dell’opposizione. Quindi il risultato di questa brillante operazione è stato che il Parlamento ha riconfermato la fiducia a Nordio. (Open)

La vera sfida è completare i restanti 11 km, quelli che collegano il bivio di Caloveto alla Statale 106. Senza questo tratto, l’intera opera rischia di essere incompleta e di non raggiungere l’obiettivo per la quale è nata: togliere dall’isolamento la Sila Greca e la Valle del Trionto. (Corriere di Lamezia)

La Camera ha respinto la sfiducia nei confronti del ministro della Giustizia Carlo Nordio per la vicenda del torturatore libico Almasri. Soddisfatto il ministro ("il Parlamento è sovrano"), che non risparmia stilettate alle forze di minoranza ("mi accusano di tutto, sembra l’Inquisizione") e ribadisce la ferma volontà del governo di andare avanti sulla riforma della separazione delle carriere, vero obiettivo degli attacchi, a dire del ministro e della maggioranza. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Corriere della Sera perché il suo partito non ha appoggiato la mozione di sfiducia presentata dai partiti all’opposizione contro il ministro della Giustizia Carlo Nordio, respinta il giorno prima dalla Camera (Pagella Politica)

L’accusa politica che pesava sul ministro della Giustizia con la mozione di sfiducia respinta dalla maggioranza di governo è speculare a quella penale ipotizzata dalla Procura di Roma davanti al tribunale dei ministri: omissione di atti d’ufficio (in aggiunta al favoreggiamento denunciato dall’avvocato Luigi Li Gotti) per non aver dato seguito al mandato d’arresto emesso dalla Corte penale internazionale contro il generale libico Najeem Osema Almasri, inquisito per crimini di guerra e contro l’umanità. (Corriere della Sera)