I Culture Club con Boy George al Capodanno di Roma al Circo Massimo
I Culture Club guidati da Boy George saliranno sul palco del Capodanno di Roma al Circo Massimo, promosso da Roma Capitale. Una grande festa all’insegna della musica e del divertimento che vedrà esibirsi anche Gabry Ponte, la Pfm Premiata Forneria Marconi, l'Orchestraccia e l'Orchestra Popolare La Notte della Taranta Un grande evento musicale, ad ingresso completamente gratuito, che prenderà il via dalle ore 21.30 del 31 dicembre e proseguirà dopo il brindisi della mezzanotte. (Adnkronos)
La notizia riportata su altre testate
L’associazione, attraverso un ricorso, aveva nei giorni scorsi chiesto l’annullamento dell’autorizzazione rilasciata da Roma capitale al concerto (presso il palazzo dello Sport) del rapper Tony Effe – pseudonimo di Nicolò Rapisarda – per la sera del 31 dicembre 2024 e “di tutti i provvedimenti presupposti e consequenziali di data ed estremi ignoti con i quali Roma capitale ha autorizzato il predetto concerto nonché di ogni altro atto presupposto, conseguente e comunque connesso, anche se ignoto e/o sconosciuto”. (Tuscia Web)
Vai con gli abiti di paillettes e le spalline da Jeeg robot. La nostalgia non è più quella di un tempo, ma tornare di botto negli anni 80 mentre si festeggia l’arrivo del 2025 farà un curioso effetto. (la Repubblica)
Sarà molto difficile dimenticare un Capodanno passato a Roma, questo in particolare, che sancisce proprio l’inizio del periodo del Giubileo. (ilmessaggero.it)
Capodanno, sul palco Gabry Ponte e Culture Club con Boy George Tematica: Iniziative ed Eventi di Natale (Roma Capitale)
Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Cambio di location ma stesse polemiche. Dopo lo spostamento del live di Tony Effe dal Circo Massimo al Palaeur, non si placano le contestazioni al trapper per i testi ‘violenti’ di alcune sue canzoni. (Dire)
I testi di Tony Effe? Non sono molto diversi da quelli di band acclamate come i Rolling Stones e i Sex Pistols «che hanno composto la storia della musica attuale con canzoni che i nostri genitori e i nostri nonni hanno cantato a squarciagola e si ricordano, che fanno parte della nostra cultura». (Open)