CONTI PUBBLICI, AUMENTO MEDIO MENSILE DEBITO +60% RISPETTO AL 2023

Aumenta la corsa del debito pubblico italiano. L’incremento medio mensile del buco nelle finanze dello Stato mostra un’accelerazione netta nel 2024 rispetto al 2023: tra gennaio e settembre di quest’anno il ritmo di crescita è pari a 12 miliardi di euro al mese, in aumento del 60% rispetto ai 7,5 miliardi dell’anno precedente. Questo dato riflette l’impatto delle nuove emissioni obbligazionarie necessarie per finanziare il fabbisogno pubblico, ma potrebbe anche essere influenzato da un contesto economico internazionale complesso, che aumenta i costi di servizio del debito che è arrivato, a settembre scorso, a quota 2.962,3 miliardi, confermando la tendenza di espansione sostenuta osservata negli ultimi anni. (Unimpresa - Unione nazionale di imprese)

Ne parlano anche altri giornali

Il bilancio fiscale italiano continua a mostrare segnali di robustezza, come dimostra il recente rapporto sulla gestione delle entrate statali aggiornato a settembre 2024 dalla Ragioneria dello Stato e dal Dipartimento delle Entrate. (Nuove Cronache)

Altri 330 milioni sono stati l’incremento dovuto alla rivalutazione dei titoli legati all’inflazione, alle variazioni del tasso di cambio e agli scarti di emissione. Il debito pubblico italiano sale anche nel mese di settembre, pur di poco. (InvestireOggi.it)

Debito pubblico a settembre ancora in rialzo, malgrado il boom delle entrate fiscali

Lo scorso settembre il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato di 0,7 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.962,3 miliardi; il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (25,5 miliardi) ha più che compensato la riduzione delle disponibilità liquide del Tesoro (24,9 miliardi, a 40,3). (Italia Oggi)

L'erario fa il pieno di entrate e incassa 33,5 miliardi in più nei primi 9 mesi dell'anno, segnando +5,6% da imposte e contributi. Il fisco da solo segna maggiori versamenti per 27,9 miliardi rispetto allo stesso periodo del 2023, con una crescita del 6,5%, mentre il gettito contributivo frutta 5,5 miliardi in più crescendo del 2,9%. (Tuttosport)