Tre corrieri Amazon sospesi per non aver caricato abbastanza il furgone
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Amazon, non avrebbero caricato tutti i pacchi assegnati dall'algoritmo: per questo motivo, tre dipendenti della società di logistica Team Work Srl, in appalto presso il magazzino del colosso dell'e-commerce di Calderara di Reno (Bologna), sono stati sospesi con effetto immediato. La denuncia arriva dal sindacato Filt Cgil. I fatti “Pochi giorni fa tre autisti dipendenti della Società Team Work Srl, e impiegati in appalto presso il magazzino Amazon di Calderara di Reno in provincia di Bologna, sono stati sospesi con effetto immediato siccome un giorno non hanno caricato sul furgone tutti i pacchi che gli erano stati assegnati dall'algoritmo di Amazon per effettuare il turno di distribuzione e consegna” spiega il sindacato in una nota. (WIRED Italia)
La notizia riportata su altre testate
Lo denuncia la Filt Cgil: «I lavoratori per ragioni di sicurezza non hanno caricato gli ultimi pacchi cosiddetti `over´, cioè di volume e peso superiore, e la loro società il successivo giorno lavorativo gli ha consegnato le lettere di sospensione dallavoro con effetto immediato senza neppure attendere le giustificazioni del lavoratore», spiega il sindacato Sospesi con effetto immediato per non aver caricato sul furgone tutti i pacchi assegnati dall'algoritmo di Amazon (corrieredibologna.corriere.it)
La parlamentare europea Elisabetta Gualmini commenta la sospensione dei tre autisti di Team Work, che lavorano per Amazon nel magazzino di Calderara. Secondo i tre autisti, i pacchi avevano dimensioni tali da non poter essere trasportati in condizioni di sicurezza; poche scatole rispetto alla enorme carico giornaliero, dunque un episodio tale da non giustificare una sospensione dal lavoro. (il Resto del Carlino)
Lo denuncia la Filt Cgil: “I lavoratori per ragioni di sicurezza non hanno caricato gli ultimi pa… I tre sono dipendenti di Team Work Srl, società in appalto presso il magazzino del colosso dell'e-commerce a Calderara di Reno (Bologna). (La Repubblica)
Lo denuncia arriva dal sindacato Filt Cgil: “I lavoratori per ragioni di sicurezza non hanno caricato gli ultimi pacchi cosiddetti 'over', cioè di volume e peso superiore, e la loro società il successivo giorno lavorativo gli ha consegnato le lettere di sospensione dal lavoro con effetto immediato senza neppure attendere le giustificazioni del lavoratore”. (il Resto del Carlino)
«La ragione principale di un provvedimento così spropositato (le sospensioni cautelari sono previste in casi di furto o violenza sul luogo di lavoro) è evidentemente quella di terrorizzare i lavoratori e le lavoratrici». (StartupItalia)
La protesta del sindacato questa mattina, foto dalla pagina Facebook Cgil Bologna. Sospesi tre autisti in appalto Amazon: “Non hanno caricato tutti i pacchi”. La denuncia del sindacato Sospesi con effetto immediato tre autisti che lavorano in appalto con Amazon, nello stabilimento di Calderara di Reno, nel Bolognese. (Fanpage.it)