Flavio Insinna: «Il mio nuovo programma su La7? Forse sarà l'ultimo, sono stanco»

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Elmetto (metaforico) in testa, e giù nella trincea del preserale. Dal prossimo lunedì alle 18.30 Flavio Insinna, 59 anni, debutterà alla guida del nuovo programma di La7, il gioco Famiglie d’Italia, format di Fremantle («Il terzo più popolare al mondo dopo Affari Tuoi e Chi vuol essere milionario?», dice l’azienda) in cui due gruppi di parenti si sfidano indovinando i risultati di alcuni sondaggi sulle abitudini degli italiani. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"Lavorando con Flavio impari tante cose", dice Andrea Salerno, direttore di La7 alla conferenza stampa di presentazione del format, oggi a Roma. Una grande novità per il preserale della Rete che si assicura uno dei volti più amati dal pubblico italiano e uno dei game show più popolari e imitati al mondo. (Adnkronos)

Ha fatto il suo debutto nella giornata del 7 ottobre il nuovo quiz de La7, Famiglie d'Italia, che segna anche l'approdo del conduttore Flavio Insinna, mattatore con esperienza pluridecennale nei programmi della tv generalista, sulla rete di proprietà di Cairo. (WIRED Italia)

Famiglie d'Italia: le anticipazioni In onda a partire da oggi, 7 ottobre, nella fascia 18.30-20.00, il game show "Famiglie d'Italia" inaugura il percorso professionale di Flavio Insinna su La7, dopo anni felici trascorsi in Rai. (Today.it)

Il nuovo quiz secondo La 7: la famiglia come ti pare

Quando gli chiediamo dell’addio alla tv di stato, mostra una serenità inscalfibile a qualsiasi pettegolezzo: «Dopo cinque stagioni de L’Eredità (dal 2018 al 2023, ndr), così come mi è successo dopo cinque stagioni di Don Matteo, non posso far altro che ringraziare la Rai. (Corriere della Sera)

Flavio Insinna non lo dice apertamente ma, neanche troppo velatamente, fa capire che se non gli hanno affidato più conduzioni importanti nella Tv di Stato un motivo ci sarà. Fuori lui, per esempio, è stato fatto rientrare Pino Insegno che non sta facendo sfracelli di ascolti a “Reazione a catena”. (spettacoli.tiscali.it)

Altro transfuga dalla Rai e altro game show al via. Ma forse, dietrologie a parte, si doveva trovare un nome diverso rispetto non tanto al format statunitense, Family feud, che va avanti da quasi cinquant’anni ed è stato esportato in poco meno di ottanta Paesi nel mondo, quanto alle precedenti versioni italiane proposte da Mediaset: quella degli anni Ottanta con il titolo Tuttinfamiglia condotta da Claudio Lippi e poi da Lino Toffolo e quella dell’inizio degli anni Novanta con il titolo Tutti per uno condotta da Mike Bongiorno. (Avvenire)